Il Venezia cerca il colpaccio a Lecce. Sarebbe il primo in trasferta di tutto il campionato. La vittoria manca dal 22 dicembre (2-1 in casa col Cagliari) ma la squadra di Di Francesco ha alimentato delle speranze di salvezza inanellando quattro pareggi di fila con Lazio, Atalanta, Como e Napoli prima di arrendersi al Bologna (0-1) nell’ultimo turno. Le belle prestazioni non bastano e ai lagunari servono gol (secondo peggior attacco dopo il Lecce) e soprattutto vittorie.
Di Francesco ha fatto il conto dei disponibili nella conferenza stampa di ieri, parlando di dubbio per due elementi e sottolineando il rientro di un difensore: “Ci sarà Sverko, ha fatto gran parte degli allenamenti in questa settimana. Haps ha avuto qualche problemino poi risolto. Duncan è quello più in dubbio. Anche Schingtienne non sarà della gara, cercheremo di recuperarlo, ma domani sarà l’ultimo test. 50% a testa di farcela come possibilità”.
L’assenza di Schingtienne, ex compagno di N’Dri all’OH Leuven al pari di Sagrado, potrebbe indurre il Venezia a cambiare schieramento con la difesa a quattro. Di Francesco ha dichiarato anche: “Non dirò mai la formazione, ma non c’è un undici ideale, c’è una squadra ideale, pensando anche a quelli che sono fuori. Per esempio dovesse mancare Schingtienne già cambierebbe la formazione. La mia filosofia è quella di cercare di tenere tutti i giocatori pronti e preparati. In questa partita ci possono essere 2-3-4 cambi rispetto all’ultima. Tutti diventano importanti in questo momento della stagione e tutti devono ricordarlo”.