Come riportato da L’Arena, questa settimana l’obiettivo del Verona sarà rimettere in sesto Serdar e Niasse per aumentare le rotazioni e aggiungere due pedine che per caratteristiche fisiche, sono mancate molto. Per il tedesco è solo questione di riprendere il ritmo partita, di rimettere forza ed energie nelle gambe aumentando il flato dopo oltre 40 giorni di stop. Possibilità di rivederlo tra i convocati? Alte.
NIASSE E FARAONI. Discorso diverso per Niasse. Il senegalese, prima della sfida col Genoa, ha avuto 3 settimane per recuperare. I tempi fisiologici per il rientro ci sono tutti, ovviamente va monitorato giorno per giorno perché ogni giocatore reagisce a modo suo. Anche per lui alte probabilità di rivederlo tra i convocati. Stesso discorso per Faraoni. L’unica differenza è che l’esterno destro ha una settimana in meno di recupero. Niente di grave, ma il soleo è un muscolo rognoso e le alternative in fascia destra non mancano a Zanetti. Possibilità di entrare in lista col Genoa discrete.
SUSLOV E TENGSTEDT. Suslov resta in forte dubbio sia per il Genoa che per la trasferta di Roma. Tengstedt è quello che sta peggio, per il danese i tempi sono lunghi. Un mese fuori per curarsi come si deve significa perdere il proprio bomber contro Genoa, Roma, Cagilari e Inter. Nella migliore delle ipotesi Casper potrebbe tornare col Lecce.
Su CalcioHellas.it la fotografia dei progressi della squadra di Paolo Zanetti verso la salvezza