Danilo Veiga è stato uno degli acquisti invernali dell’area tecnica giallorossa. Pantaleo Corvino lo ha prelevato dall’Estrela Amadora, compagine di provenienza anche di Tiago Gabriel e, nell’estate del 2024, Kialonda Gaspar. In questo finale di stagione il 22enne cercherà di guadagnarsi un posto agli Europei Under 21: “L’avvio? È stato un inizio molto positivo per me. Ho potuto aggiungere minuti al mio gioco in un calcio attraente e competitivo. Il ritmo di lavoro e l’intensità sono un po’ diversi da quelli a cui ero abituato, ma lo considero un fattore essenziale per la mia crescita. Sono molto felice di essere qui, sento che questa è una grande opportunità per crescere e per dimostrare il mio valore in uno dei migliori campionati d’Europa”.
E poi sul fattore ambientale: “Per quanto riguarda il Paese, è stato abbastanza facile adattarsi. La lingua è comprensibile, anche se un po’ più difficile da parlare, ma con il tempo ci riuscirò. La città mi ricorda Porto e il cibo è eccellente. La gente è molto cordiale e tutto è molto accessibile e pratico”.
Gaspar, Tiago Gabriel e Danilo Veiga hanno creato un’asse tra l’Estrela Amadora. Il 22enne racconta: “Gaspar e Tiago Gabriel? Penso che anche loro siano molto felici. Li vedo tutti i giorni e questa è la sensazione che mi danno. Hanno fatto bene entrambi. Gaspar si è già guadagnato il posto e si è affermato in squadra. Per quanto riguarda me e Tiago, sta a noi continuare a lavorare sodo per dimostrare il nostro valore. Tiago, che è ancora più giovane, ha un futuro promettente davanti a sé e ha indubbiamente un grande potenziale di crescita”.
Danilo Veiga è entrato sempre da sostituto nelle 6 presenze sinora accumulate: “Spero di avere più minuti a disposizione, ma so che dipenderà molto da quello che dimostrerò durante la settimana. Comunque, per essere arrivato circa un mese e mezzo fa, sono abbastanza contento dei minuti che ho giocato finora”.
Da portoghese, Veiga spende parole di stima per Rafa Leão: “Quando si parla di giocatori in Serie A, è impossibile non citare Rafael Leão. Anche se non ho giocato molti minuti contro il Milan, il suo impatto appena entrato in campo è stato evidente a tutti. Ha anche fornito l’assist per il terzo gol. Per quanto riguarda la squadra che mi ha sorpreso, devo riflettere un po’ perché, a dire il vero, non ho giocato contro molte squadre”.
Il focus si sposta sull’Europeo Under 21 alle porte. Danilo Veiga ha vestito due volte la maglia della selezione lusitana e spera in una convocazione: “Credo nel mio lavoro e nelle mie qualità. Penso anche che forse ho bisogno di più minuti qui per poter andare all’Europeo, ma sono fiducioso in quello che ho mostrato quando ero lì e in quello che posso ancora mostrare fino alla fine del campionato, in modo che mister Rui Jorge possa convocarmi di nuovo per questa fase decisiva”.
Oltre all’Under 21 il sogno è anche la Nazionale A: “Certo che lo è. Credo che questa sia l’ambizione di ogni giocatore: poter rappresentare il proprio Paese, sia a livello giovanile che nella nazionale maggiore. E io non faccio eccezione. Credo che solo il tempo lo dirà, anche se io sono fiducioso. Per ora mi concentro su quello che posso fare qui al club, in modo da poter rappresentare la Nazionale Under 21 agli Europei”.
E infine Danilo Veiga elegge i suoi riferimenti tecnici: “Sì, nella mia posizione e in quella della Nazionale mi piace molto Cancelo, anche se ora è infortunato. Mi identifico un po’ con lui anche sul piano offensivo. Poi ho altri riferimenti, come l’incredibile carriera di Dani Alves. Mi piace molto anche Kyle Walker. Sono giocatori che, ogni volta che posso, guardo per cercare di capire cosa ritengo importante per il mio gioco”.