Che partita ti aspetti all’Allianz Stadium?
“Mi aspetto che la Juve provi a indirizzare subito la partita, partendo forte come si è visto nel primo tempo di Roma. Meno possesso palla esasperato, ma più intensità e verticalità. Sembrano essere proprio questi i principi sui quali Tudor sta lavorando. La Juve, inoltre, ha un solo risultato a disposizione: nella stessa giornata spiccano Atalanta-Bologna e Roma-Lazio, praticamente si sfidano le due squadre che precedono la Juve e le due che la inseguono. Ergo, contro i salentini i bianconeri devono necessariamente portare a casa i tre punti”.
Come giudichi ad oggi i campionati di Lecce e Juventus? Pensi raggiungeranno i rispettivi obiettivi?
“Il campionato di Lecce e Juventus ha riscontrato sin qui delle difficoltà oggettive. Entrambe hanno cambiato allenatore in corso d’opera e basta questo per evidenziare come le cose non siano girate propriamente al meglio. Considero, in relazione agli obiettivi, nettamente peggiore la stagione della Juve, alla luce degli investimenti fatti per tornare a primeggiare. Ad aprile è praticamente fuori da tutto, con il quarto posto che rappresenta l’ultima ancora di salvezza. Per quanto riguarda il Lecce probabilmente ci si aspettava un’operazione salvezza meno complicata ma il campo sta raccontando un’altra storia. Credo che comunque entrambe riusciranno a raggiungere il traguardo: a fine stagione mi aspetto una Juve nei primi quattro posti e i giallorossi salvi”.
Come dovrebbero scendere in campo i bianconeri contro i giallorossi?
“Per quanto riguarda la formazione che la Juve opporrà al Lecce, mi qualche novità rispetto alle ultime uscite. La difesa è pressoché obbligata: di fronte a Di Gregorio giocheranno Veiga come perno centrale, mentre Kalulu e Kelly saranno i “braccetti”. A centrocampo Thuram non è al meglio, quindi contro il Lecce potrebbe rivedersi Koopmeiners in mediana, anche se non è da escludere l’impiego di McKennie con Cambiaso che tornerebbe titolare a sinistra. Sulla destra mi aspetto la conferma di Nico Gonzalez dopo le ultime due uscite positive. In avanti ci sarà Vlahovic, sorretto con ogni probabilità sulla trequarti da Yildiz e Kolo Muani”.
