L’altalena delle emozioni del sabato sera di Torino è il solito. Il Lecce non conquista punti in casa della Juventus dopo un 2-1 che, paradossalmente, lascia anche dei rimpianti. L’aggettivo paradossale è necessario se si guarda all’andamento della partita, in totale controllo dei bianconeri, avanti al primo schioppo, per 75 minuti. Il secondo gol stagionale di Baschirotto, ancora di testa, ha dato una sprizzata nei minuti finali, ma è mancato anche il potenziale tiro del 2-2.
La Juventus sblocca subito la gara al 2′. Koopmeiners riceve da Vlahovic tra Baschirotto e Gaspar, entrambi troppo attenti sul pallone e poco sull’uomo, e incrocia di sinistro. Il piano di attesa di Marco Giampaolo con la difesa a cinque salta subito ma al 5′ Krstovic scarica dal limite e coglie la base del palo prima di un altro tiro sul primo palo controllato da Di Gregorio. Il Lecce rischia al 6′ quando Jean, sostituito al 10′ da Tiago Gabriel per un problema al ginocchio) spazza maldestramente su Gaspar e Vlahovic manca lo specchio. I bianconeri abbassano i ritmi e attaccano una rivedibile difesa ospite: al 20′ Tiago Gabriel salva in scivolata su Vlahovic (ripetendosi al 23′ su Koopmeiners) e un minuto dopo Gaspar respinge di testa un piatto di Renato Veiga. Doppia conclusione Juve tra 31′ (Falcone blocca Locatelli) e 32′, quando McKennie stringe troppo sull’esterno della rete. Al 34′ i padroni di casa riescono nell’intento e fanno 2-0: Vlahovic rifinisce per Yildiz, piazzato sul secondo palo nel sacco. I bianconeri tirano ad ogni azione offensiva: Nico Gonzalez in spaccata manda a lato e Falcone si oppone su Vlahovic dopo una prima opposizione a Kelly. Il Lecce è spaventato e inconcludente nelle poche iniziative offensive.
Giampaolo pensa già alla partita col Como e toglie Krstovic alla pausa per far posto all’impalpabile Rebic (insieme a Sala per Gallo). La Juventus gioca col pilota automatico: Locatelli manca il sette indisturbato al 51′ e Falcone intercetta Vlahovic sulla scucchiaiata di Koopmeiners, che arriva in ritardo sul passaggio a tagliare l’area del 9 al 59′. Il Lecce cresce un po’: al 62′ Danilo Veiga sfreccia su passaggio di Tiago Gabriel, spostato sul centrodestra) Locatelli respinge la girata di Morente. Sul corner, Baschirotto va in terzo tempo ma la sfera sorvola la traversa. Tudor scuote una Juventus un po’ sopita col triplo cambio Cambiaso-Kolo Muani-Weah per Mckennie-Koopmeiners-Kolo Muani.
Nell’ultimo quarto d’ora, Cambiaso chiama Falcone al tuffo alla propria destra al 75′. Weah spara troppo alto al 77′. Thuram incappa in un errore di distrazione visto l’andamento del match, mai in discussione, e serve involontariamente Rebic all’84’. Di Gregorio esce tempestivamente e mura il croato. Il Lecce la riapre all’87’ con il colpo di testa imperioso di Baschirotto su punizione di Helgason, in rete dopo aver toccato il palo interno. L’islandese cerca un difficile tocco volante su iniziativa di N’Dri, ma il tocco sporco fa solo sussultare i tifosi del Lecce. La Juventus consolida gli ultimi possessi, il Lecce protesta per la punizione dal limite non fischiata da Zufferli per ostruzione di Renato Veiga a N’Dri e termina così.
Il tabellino
Juventus-Lecce 2-1
Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Renato Veiga, Kelly; Nico Gonzalez (31’st Conceicao), Thuram, Locatelli, McKennie (21’st Cambiaso); Yildiz (46’st Savona), Koopmeiners (21’st Weah); Vlahovic (21’st Kolo Muani). A disposizione: Pinsoglio, Daffara, Alberto Costa, Rouhi, Douglas Luiz. Allenatore Igor Tudor
Lecce (3-4-3): Falcone; Baschirotto, Gaspar, Jean (10’pt Tiago Gabriel); Danilo Veiga (23’st Helgason), Coulibaly, Pierret, Gallo (1’st Sala); Pierotti (11’st N’Dri), Krstovic (1’st Rebić), Morente. A disposizione: Früchtl, Samooja, Guilbert, Berisha, Rafia, Ramadani, Burnete, Karlsson, Kaba, Banda. Allenatore: Marco Giampaolo
Marcatori 2’pt Koopmeiners (J), 34’pt Yildiz (J), 42’st Baschirotto (L)
Ammoniti 7’st Morente (L)
Arbitro: Luca Zufferli sez. di Udine Assistenti: Valerio Vecchi sez. di Lamezia Terme – Filippo Bercigli sez. di Firenze IV Ufficiale: Alberto Ruben Arena sez. di Torre del Greco VAR: Paolo Mazzoleni sez. di Bergamo AVAR: Davide Massa sez. di Imperia