Una pasqua di riflessioni per il Lecce dopo lo 0-3 subito in casa contro il Como. Il club, ieri, ha rinnovato la fiducia a Marco Giampaolo e, per fare il massimo possibile fino a fine stagione a partire dalla sfida proibitiva in casa dell’Atalanta (venerdì 25 aprile alle 20.30), ha imposto una partenza anticipata alla volta della città orobica per preparare con più concentrazione il match.
Il Lecce a guida Sticchi Damiani ha optato per un ritiro nella stagione 2017/2018, quando, nel finale di stagione, i giallorossi di Liverani si trovarono in difficoltà. Dopo un punto in due partite frutto della sconfitta patita a Caserta seguita dal pareggio interno con il Siracusa, il Lecce lavorò al Mancini Park Hotel di Roma fino alla vittoria sporca (0-1 in casa dalla Reggina. Da lì, il team salentino centrò le vittorie in casa con Fondi e Paganese festeggiando la promozione in B.
Nel 2020, prima dello stop per Covid, il presidente ordinò il ritiro dopo 4 sconfitte (Brescia-Lecce 3-0, Lecce-Bologna 2-3, Lecce-Udinese 0-1, Parma-Lecce 2-0) consecutive il 14 gennaio 2020 nel mezzo della sessione di calciomercato in cui, dopo Donati e Deiola, il Lecce si rinforzò con Barak, Saponara e Paz. La reazione fu il pareggio interno contro l’Inter (1-1) prima del tris di vittorie seguito però a un’altra caduta a Verona.