Antonio Conte carica il Napoli in vista della partita contro il “suo” Lecce, l’appuntamento, per squadre in lotta per obiettivi, probabilmente sulla carta più proibitivo per gli azzurri: “Ognuno di noi ha la propria storia, certo qualche scudetto l’ho vinto e quest’anno stiamo cercando di fare qualcosa di incredibile che porterebbe grande entusiasmo a tutto l’ambiente, sarebbe qualcosa di eccezionale per Napoli”.
I partenopei devono spingere con tutte le forze a disposizione e operare anche degli adattamenti per far fronte alle assenze, l’ultima, grave, è l’infortunio di Buongiorno, la cui stagione è finita. Senza l’altro centrale Juan Jesus, sarà molto probabilmente Rafa Marin il partner di Rrahmani con capitan Di Lorenzo a destra e Olivera a sinistra. L’alternativa è l’adattamento di Olivera al centro. L’asse scozzese Gilmour e soprattutto McTominay, tra i migliori giocatori del campionato, caratterizzerà il centrocampo in caso di stop confermato per Anguissa. La sicurezza è Lobotka.
In attacco, Lukaku cercherà di festeggiare un altro scudetto con Conte. Ai suoi lati, gli attori protagonisti dal 1′ saranno Politano e Spinazzola, favorito almeno dal’inizio su Raspadori. Out Neres. Il Napoli potrebbe giocare anche con il 4-4-2: Raspadori si affiancherebbe a Lukaku, fuori Rafa Marin e Olivera adattato al centro della difesa con Spinazzola terzino.
La probabile formazione (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Olivera, Spinazzola; Gilmour, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Raspadori. All. Conte