Giovanni Di Lorenzo commenta l’atmosfera dopo la vittoria: “Abbiamo festeggiato perché è stata una vittoria importante, mancano ancora tre partite, è tutto aperto, sul campo ci siamo guadagnati la possibilità di dipendere da noi stessi. Affrontavamo una squadra che aveva bisogno di punti in un’atmosfera particolare. Qualcosa di incredibile? Ripensando a come è finito lo scorso anno a 10 mesi lottare per lo scudetto, un qualcosa grosso, era impensabile. E’ tutto frutto dei sacrifici fatti dal 15 luglio, manca poco ma dobbiamo lavorare”.
Il laterale continua: “Qual è il passo che mi spaventa di più? Non c’è nulla che mi spaventi, vedo come lavoriamo e giochiamo, la cosa importante è che la domenica mettiamo in campo quello che chiede il mister. C’è l’avversario, ci sono i momenti ma conta quello che dobbiamo fare e come lo vogliamo fare. Quarto clean sheet? Durante l’anno abbiamo avuto difficoltà, anche adesso e ci saranno nelle prossime tre, salta all’occhio la capacità di adattarsi del gruppo. Merito dell’allenatore, ci ha portato a lottare quassù in poco tempo e si vede in campo. Chi gioca anche poco o adattato, come Olivera, risponde alla grande”.
In conclusione, Di Lorenzo parla della pressione sentita per il possibile scudetto: “Non ci deve essere pressione, dipendiamo da noi stessi e quella è la cosa più importante, è qualcosa d’inaspettato. Nessuno ci ha regalato niente, lo stiamo dimostrando adesso che siamo forti e ci proveremo fino alla fine”.