Morten Hjulmand, Patrick Dorgu e Mads Pedersen hanno qualcosa in comune, e non è solo il fatto di battere la bandiera della Danimarca. Tutti e tre hanno, per motivi diversi, un legame sportivo con la città di Lecce. I primi due nel capoluogo salentino sono diventati grandi calciatori, attirando le attenzioni (ed i soldi) di due grandi club come Sporting Lisbona e Manchester United, il terzo arriverà sul traguardo della quarta tappa del Giro d’Italia, con arrivo proprio a Lecce, indossando la gloriosa Maglia Rosa.
Nella giornata di domani è infatti in programma l’arrivo del quarto appuntamento con la Corsa Rosa 2025, partenza da Alberobello e traguardo posto in via Calasso, poco a nord del centro leccese. Si tratta della prima tappa italiana dell’edizione partita in Albania, dove ha toccato le città di Durazzo, Tirana e Valona. E le precedenti giornate hanno avuto un grande protagonista, quel Pedersen capace di vincere nelle due gare in linea (prima e terza) per difendersi nella seconda, una cronometro, dagli attacchi degli specialisti, arrivando così nel Belpaese forte di un primo posto con 9 secondi di vantaggi rispetto allo strafavorito Primoz Roglic, distacco che dovrebbe consentirgli di vestire di rosa anche sul podio salentino.
Quella di domani è difatti tappa per velocisti, e dunque registrerà l’arrivo di un folto gruppo con tutti i migliori in classifica compatti assieme ai favoriti di giornata, su tutti Groves, Bennett e Kooij. Ma attenzione anche allo stesso Mads Pedersen, non purissimo ma comunque velocista di professione. L’ex Campione del Mondo 2019 è nato a Lejre, poco a ovest di Copenhagen, città in cui sono cresciuti Hjulmand e Dorgu. Danesi di Lecce ai quali Mads vorrebbe, almeno per un giorno, affiancarsi.