Clamoroso tonfo per la Sampdoria, che conclude nel peggiore dei modi il pessimo campionato cadetto 2024/25 retrocedendo in Serie C. Ad Evani e Lombardo non riesce di raddrizzare una situazione già compromessa dopo le gestioni di Pirlo, Sottil e Semplici. Il pari per 0-0 sul campo della Juve Stabia nell’ultimo turno disputato stasera è infatti il canto del cigno di una squadra che chiude terz’ultima nonostante una rosa costruita quantomeno per i playoff.
Caduta nel baratro che fa rumore non solo per la storia del club, bensì anche per i tanti nomi in rosa. Da Tutino a Borini, da Vieira a Niang, da Cragno a Sibilli. E poi i tanti ex Lecce, guidati da quel Massimo Coda miglior marcatore stagionale ma anche di tutti i tempi in Serie B. Con lui Remi Oudin, giunto in prestito a gennaio per trascinare i blucerchiati con le sue doti tecniche e che invece quasi non ha lasciato segno. E poi ancora Venuti e Romagnoli, tutti non protagonisti della prima retrocessione in terza serie nella storia della Samp.