La vittoria che manca dal 31 gennaio pesa tantissimo nella caduta verticale del Lecce. A due giornate dalla fine, il Venezia di Di Francesco ha conquistato una posizione di vantaggio, un punto in più dal duo Lecce-Empoli. In un torneo in cui la quota salvezza si preannuncia decisamente bassa, gli uomini di Di Francesco hanno beneficiato dell’inversione di rotta degli ultimi mesi dopo un campionato perennemente in zona rossa.
Il Venezia ha fatto 13 punti, con 2 vittorie, 7 pareggi e 2 sole sconfitte. Numeri che denotano una compattezza difensiva, diventata il punto di forza nonostante la partenza del bomber principe Pohjanpalo. La vittoria contro la Fiorentina è una sorta di raccolto di quanto seminato. L’Empoli, vittorioso sabato sera sul Parma prima del pareggio del Lecce a Verona, ha ottenuto 7 punti (1 vittoria, 4 pari e 6 sconfitte).
Il Lecce di Giampaolo preoccupa e non poco. Nelle ultime 11 gare, 0 successi, 3 pareggi (con Venezia e Verona dirette concorrenti, più l’Atalanta) e 11 sconfitte. Il rendimento disastroso è diventato un incubo con, verosimilmente, un morale nello spogliatoio che non è più dei migliori. Le partite contro Torino (in casa) e Lazio (all’Olimpico) sono l’ultima chiamata per un Lecce a cui sarebbe servito qualcosa di più per salvarsi.
La vittoria in casa manca addirittura dal 15 dicembre (2-1 al Monza), unico successo interno di Giampaolo a Lecce. La speranza è un importante bis.