Che partita ti aspetti al Via del Mare?
“C’è un Lecce assatanato di punti e un Toro che ormai ha poco da chiedere, tutte le motivazioni saranno da una sola parte. I granata, però, vogliono evitare altre brutte figure, anche perché è arrivata una sola vittoria nelle ultime sette giornate di campionato. Secondo me dipenderà molto dal Lecce, il tecnico Giampaolo dovrà lavorare bene sulla testa dei suoi giocatori: è una sfida spartiacque per i salentini”.
Come giudichi ad oggi il campionato del Lecce? Pensi riuscirà a raggiungere la salvezza?
“Il giudizio passa inevitabilmente dal risultato finale, una salvezza o una retrocessione cambiano completamente i risvolti dell’annata. Alla fine il Lecce ha anche ottenuto risultati importanti negli scontri diretti con quelle che stanno sotto, ma non è mai riuscito a centrare il classico “colpaccio”, se non un pareggio in casa della Juve. Un’enorme fetta di salvezza passa da questa sfida contro il Toro, anche se il calendario sembra dalla parte dell’Empoli. E’ una volata tutta da vivere, basti pensare che nemmeno Parma, Verona e Cagliari possono sentirsi totalmente al sicuro nonostante il vantaggio sulla zona rossa”.
Il Torino, partito bene, ha poi vissuto un campionato sostanzialmente anonimo. Qual è la tua valutazione sui granata e cosa si respira in un ambiente appesantito dalla contestazione alla proprietà?
“E’ una squadra che si sta ingrigendo sempre di più, incapace di dare emozioni e di regalare sogni. La vittoria della Coppa Italia da parte del Bologna ha dato un’ulteriore mazzata al progetto di Cairo, perché si tratta di un altro club che è partito dopo il Toro e che con gli anni gli è passato davanti. Il lavoro di Vanoli può anche essere considerato positivamente, per come si stava mettendo la stagione tra l’autunno e gli inizi dell’inverno è stato bravo a riportare la barca in acque tranquille. Di conseguenza, è la solita stagione del Toro, totalmente anonima e priva di ambizioni”.
Come dovrebbe scendere in campo il Toro contro i giallorossi?
“Vanoli ha la tentazione di lanciare dal primo minuto il giovane Perciun, se dovesse esserci il classe 2006 sarebbe una catena di destra di baby con Dembele terzino. Maripan e Masina faranno la coppia di centrali, a centrocampo giocheranno Casadei e Ricci, in attacco saranno come al solito Elmas e Vlasic a supportare Adams”.
