Il sorprendente trionfo del Tottenham in Europa League, ottenuto nella finale contro il Manchester United, apre la porta a una riflessione affascinante: cosa accadrebbe se una situazione simile si verificasse in Italia? È come se il Lecce, attualmente al 17° posto in Serie A, vincesse una competizione europea.
La squadra londinese, infatti, si trova al 17° posto in Premier League, proprio come i giallorossi nel nostro campionato. Tuttavia, a differenza della formazione guidata da Marco Giampaolo, gli Spurs non rischiano più la retrocessione: con 13 punti di vantaggio sul Leicester – già matematicamente retrocesso – sono certi della permanenza in massima serie.
Le stranezze del calcio moderno, dunque. Nonostante una stagione deludente in campionato, il Tottenham è riuscito a vivere una doppia identità: mediocre in patria, straordinario in Europa. Gli ingenti investimenti della proprietà non sono bastati per lottare per i vertici della Premier, ma hanno dato i loro frutti sul palcoscenico continentale, culminando con la conquista del trofeo.
E proprio grazie al successo in Europa League, la squadra capitanata da Son Heung-min disputerà la prossima edizione della Champions League, a prescindere dal piazzamento in campionato. Una parabola calcistica che dimostra, ancora una volta, come il calcio possa regalare percorsi inaspettati. Una favola che in Italia avrebbe del clamoroso: immaginate il Lecce di oggi che solleva un trofeo europeo e si guadagna un posto tra le grandi d’Europa. Fantacalcio? Forse. Ma il Tottenham ha appena dimostrato che, nel calcio, tutto è possibile.