Le pagelle di Lazio-Lecce: Falcone e Coulibaly, notte da eroi. Baschi guida un gruppo di lupi affamati

Lazio-Lecce, le pagelle: Krstovic assist d'oro, Gaspar muro invalicabile. Pierotti rischia di rovinare tutto

LECCE:

Falcone 9 – Evidentemente, dopo qualche fisiologica difficoltà, ha atteso la notte dei miracoli per rimettere tutto in campo il suo valore. Prestazione mostruosa in cui ha preso tutto ciò che c’era da prendere, in modo a dir poco epico. Almeno cinque parate decisive che hanno messo i contorni di platino su un successo finito in cassaforte grazie

Guilbert 7,5 – Prestazione da centrale aggiunto con risultati eccellenti. Annulla Zaccagni e qualsiasi altro avversario gli sia arrivato a tiro con chiusure puntuali e fondamentali. Eroico in una ripresa in cui è spesso in inferiorità numerica

Gaspar 8 – Uno che quest’oggi ha “semplicemente” quello che ha fatto per tutto il campionato o quasi. Prestazione monumentale in cui non ha lasciato nulla a nessuno. Un gigante impossibile da puntare, superare, scavalcare, semplicemente immenso

Baschirotto 8 – Anche il capitano ha atteso il più bello per mettere in campo la prestazione dell’anno. Una prestazione delle sue, basata su voglia di soffrire e tenere alta la testa in ogni momento. Ha rischiato l’autogol pur di non far prendere palla agli avversari

Gallo 7 – Si unisce alla prova di grande sacrificio della squadra dal punto di vista difensivo. Unico del pacchetto ad andare in difficoltà su un paio di palloni sul secondo palo, si rifà non mollando e chiudendo a raffica fino alla fine. E con 3-4 sgroppate delle sue fa respirare non poco la squadra

Ramadani 7 – Il lottatore che si è ripreso il Lecce quando c’era da lottare senza più il tempo per tirarsi indietro. Dietro la salvezza c’è quel pallone scagliato sotto l’incrocio ma anche il lavoro sporchissimo di oggi. E fatto con una gara delle sue

Berisha 6,5 – La sua qualità aiuta in cabina di regia ed a far girare meglio il pallone soprattutto nel buonissimo avvio di match. Si guadagna un’ottima punizione dal limite poco prima del gol di Coulibaly. Nella ripresa manca il bis, prima di essere sostituito per cercare maggior quantità

Pierotti 4 – Nel clima di giubilo che stiamo vivendo mentre scriviamo le pagelle con di fronte Marco Giampaolo nella sala stampa dell’Olimpico avremmo voglia di assolvere anche lui. Dobbiamo essere onesti, però, perché se qualcuno dei palloni calciati dagli avversari dal limite si fossero infilati all’angolo avremmo avuto un rimpianto lungo quanto l’Argentina, per non dire il vicino Cile. Inutile il pressing falloso su Rovella e quello, anch’esso fuori tempo, che lo ha poi costretto a rincorrere ed atterrare ingenuamente Tavares

Coulibaly 9 – Che bella, stupenda, gloriosa lotta con Falcone per prendersi la palma di migliore in campo nel match valso la permanenza in Serie A! Sradica palloni e impone il suo dinamismo dal primo all’ultimo minuto, conquistandosi il pallone che Krstovic gli riconsegna per mettere in rete la salvezza. Il suo guizzo ed i suoi polmoni sono assolutamente da massimo campionato

Karlsson 6,5 – Qualche pallone ben giocato nella buona prima parte di gara del Lecce, un angolo battuto perfettamente per la testa di Gaspar quasi valso il vantaggio. Poi si vede poco e nulla perché il vantaggio e l’inferiorità numerica lo impongono. Ma aiuta bene Gallo finché è in campo

Krstovic 8 – Il suo one man show offensivo rende merito al grandissimo giocatore che è. Lotta al servizio del buon gioco dei suoi a inizio gara, poi apparecchia il pallone di platino che vale mezzo gol di Krstovic. E dopo l’intevallo è puro cuore per tenere in alto i colori giallorossi come, con pregi e difetti, ha sempre fatto

Kaba 7 – Dentro nel momento più difficile, in cui la Lazio ha portato al massimo la pressione offensiva. Energie fresche ed utili, alleggerimento prezioso ed un paio di chiusure fondamentali come il pallone tenuto bene nei minuti finali

Helgason 6,5 – Prosegue il buon lavoro difensivo proposto da Karlsson. E prova anche a giocare bene qualche pallone, tant’è che da quella parte il Lecce crea un paio di pericoli interessanti

Danilo Veiga 6,5 – Aiuta Guilbert spesso chiuso nella morsa di ala e terzino avversari. Tanti cross bloccati ed anche un buon lavoro di alleggerimento

Burnete 6,5 – Rebic è out, Krstovic è esausto e allora tocca al baby metterci energia nel finale. Ci prova e provoca il rosso di Romagnoli

All. Giampaolo 8 – Le prodezze di Falcone, il guizzo di Coulibaly ed anche un pizzico di fortuna sono arrivati nel momento giusto dopo essersi fatti a lungo attendere. Il Lecce se l’è però anche costruite, approcciando il match in modo impeccabile e dimostrando lo stesso spirito battagliero dal primo all’ultimo minuto. Un’impresa che porta la firma anche e soprattutto del Maestro, che come tutti ha affrontato non poche difficoltà dimostrando però di non essere stato un bugiardo nell’assicurare che la squadra c’era e c’è sempre stata, anche nelle pur troppe sconfitte

Qui le pagelle del Lazio.

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