Tra gli episodi oggetto di discussione in Lazio-Lecce, oltre alla dubbia espulsione di Pierotti che, di fatto, ha rischiato di condizionare partita e stagione del Lecce, c’è stato un calcio di rigore richiesto dalla Lazio nel primo tempo. Su cross di Marusic, Zaccagni ha ricevuto un colpo da Pierotti ma l’arbitro Fabbri ha lasciato correre. Questo l’audio del direttore di gara romagnolo ripreso da Open Var: “Niente, è una piccola mano appoggiata in faccia. Niente di più. Ho già controllato. È una leggera mano che tocca in faccia”
E dalla Sala Var, presieduta da Meraviglia: “Michael hai visto benissimo, come l’hai descritta te”.
Questa l’analisi del designatore arbitrale Gianluca Rocchi ospite in studio: “Lettura di Fabbri corretta, tanto è vero che lo confermano subito. in questo caso il contatto non lo provoca un difensore, ma l’attaccante che va a sbattere sul giocatore del Lecce con il braccio a protezione. Il difensore non fa sostanzialmente niente per commettere un’infrazione, il contatto è fortuito. La decisione è assolutamente corretta, non è calcio di rigore”.