Giallorossi in scadenza, ultimo mese “in maglia Lecce” per Rebic&Co

Si concluderà formalmente il 30 giugno prossimo l'avventura del croato, e non solo, nella rosa salentina

Con l’inizio di giugno si apre anche quello che è, a livello formale, l’ultimo mese di una stagione agonistica 2024/25 che in casa Lecce si è conclusa sul campo nel migliore dei modi, ossia con il successo decisivo sul campo della Lazio. E giugno è anche l’ultimo mese in cui saranno ufficialmente componenti della rosa giallorossa quei giocatori che vedranno il proprio contratto concludersi il 30 del mese in corso. Questi esclusi i due prestiti di Marco Sala e Jesper Karlsson, che faranno ritorno a Como e Bologna.

Il nome più altisonante, nonché la principale delusione dell’annata, è quello di Ante Rebic. Giunto con un accordo annuale, il croato non si è mai pienamente integrato con squadra e ambiente. Dunque, sia per ragioni tecniche che di bilancio (è il calciatore più pagato della rosa salentina), le ipotesi di rinnovo sono a zero.

Discorso simile, ma solo in termini di prospettiva, per Nicola Sansone. Il classe 1991 viene da un contratto biennale che è prossimo alla conclusione, dopo due annate in cui seppur a sprazzi ha saputo metterci il suo con gol ed assist che hanno avuto il loro peso seppur contenuti. Saluterà anche lui per un rapporto che si era virtualmente chiuso già la scorsa estate, quando Pantaleo Corvino annunciò il non essere parte del progetto tecnico da parte del più esperto in rosa.

Ai saluti anche uno degli eroi dello Scudetto Primavera che, a causa di due brutti infortuni, non ha potuto dire la sua. Si tratta di Jeppe Corfitzen, il cui contratto scadrà dopo la sola presenza sommata in due anni. Farà ritorno dal prestito con il Sassuolo per poi salutare definitivamente Lecce Kevin Bonifazi, tre gettoni in giallorosso e nessuno in neroverde: Corvino ovviamente non eserciterà il diritto di riscatto a mezzo milione che il club vantava dal Bologna.

Unico elemento in scadenza con prospettive di rinnovo è Ed McJannet, reduce dalla sua prima mezza stagione da “grande” con l’Audace Cerignola. In gialloblù ha sfiorato lo storico salto in B, confermando delle buone basi che potrebbero anche valergli il nuovo contratto.

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