Il Lecce chiude il campionato delle sanzioni pecuniarie subite al primo posto e Saverio Sticchi Damiani chiosa, denotando il peso delle ammende subite a seguito delle contestazioni contro le istituzioni calcistiche: “Sulle multe abbiamo una bella posizione in classifica ed è un peccato perché sono risorse che togliamo al club, dandole alle istituzioni che sono contestate”.
Prima dell’ingiusta gestione del mancato rinvio di Atalanta-Lecce a seguito dell’improvvisa morte di Graziano Fiorita, Saverio Sticchi Damiani ha parlato della decisione da parte del tifo organizzato giallorosso di contestare le istituzioni a seguito del mancato cordoglio “ufficiale” a seguito della tragica morte dei ragazzi di Foggia, venuti a mancare in un incidente stradale a seguito della trasferta di Potenza. Uno di loro, il 15enne Samuele Bruno, resterà purtroppo legato per sempre alla città di Lecce. Dopo il tragico evento, il ragazzo ha trascorso gli ultimi mesi di vita a Lecce e la Curva Nord, silenziosamente, ha assicurato solidarietà e aiuti concreti alla famiglia del ragazzo.
“Ognuno sceglie il modo più idoneo per contestare – ha continuato Saverio Sticchi Damiani-, in ogni caso anche la tifoseria ha subito una decisione pesante, come è accaduto anche al Foggia. Samuele in particolare ha trascorso gli ultimi mesi di vita a Lecce, abbiamo conosciuto i genitori. Avrebbero meritato un minuto di attenzione, così come lo meritava la nostra tifoseria. Se il modo di protestare è giusto o ingiusto è una loro valutazione. Io ho condiviso l’ingiustizia di non averlo onorato”.