In attesa di mettere il primo fondamentale tassello della nuova stagione, ossia il nome del prossimo allenatore, in casa Lecce le varie dichiarazioni della scorsa settimana, sommate a quanto visto in campo nei mesi precedenti, forniscono un indizio importante circa la possibile rivoluzione che la rosa giallorossa potrebbe subire. Offerte irrifiutabili per i migliori, voglia di cambiare aria di alcuni degli elementi da più tempo in rosa e necessità di miglioramenti in alcune posizioni: il collettivo salentino potrebbe subire un sostanziale rinnovamento sul prossimo mercato estivo, il più netto dal ritorno della squadra in Serie A.
Tra i pali, ne abbiamo già parlato, Falcone potrebbe essere tra i “senatori” che hanno iniziato a sentire la necessità di intraprendere una nuova avventura. Con Fruchtl arrivato proprio in chiave futura staffetta, è proprio quello del portiere il ruolo in cui il Lecce potrebbe avere la soluzione già pronta in casa. In difesa occhi puntati su Gallo e Baschirotto. Il primo ha ampiamente preannunciato il suo addio, per il secondo potrebbe valere lo stesso discorso fatto per Falcone, figlio di una sorta di insofferenza a qualche critica ritenuta probabilmente eccessiva nel corso della stagione. Meno dubbi sulla corsia destra, anche se la posizione di Guilbert potrebbe essere valutata dall’allenatore.
A centrocampo potrebbero essere Ramadani e Rafia gli elementi, non a caso a lungo deludenti nella stagione attuale, a poter finire sul mercato. Berisha ed Helgason piacciono anche fuori Lecce ma potrebbero avere l’occasione di essere protagonisti in futuro, sotto osservazione le posizioni di Kaba e Pierret, non pienamente convincenti quest’anno seppur affatto bocciati dalle conduzioni tecniche. In attacco, certo l’addio di Rebic, Karlsson e Sansone, per Krstovic sarà asta con il montenegrino difficile da trattenere. Tra Morente, Pierotti e N’Dri bisognerà vedere se qualcuno di questi potrà essere considerato un titolare, o piuttosto un alternativa, nel futuro prossimo. Il discorso di Banda è diverso: in tutta la rosa è, sicuramente complici gli infortuni, l’elemento più involuto. Il Lecce dovrà valutarne attentamente l’utilità, anche perché di tempo d’attesa ne è stato investito non poco.