“Ho avuto i primi contatti con Claudio, (Ranieri ndr) che mi ha illustrato con grande precisione la realtà della Roma, della squadra e della società, raccontandomi sia le esperienze positive che le difficoltà vissute negli ultimi anni. Successivamente ho incontrato la proprietà, con cui ho percepito un entusiasmo autentico per il club. Non so se questo traspaia all’esterno, ma nei colloqui avuti ho notato un grande coinvolgimento e l’intenzione di costruire un progetto ambizioso. I Friedkin mi hanno individuato, anche su indicazione di Ranieri, come la figura adatta per avviare un percorso solido e strutturato. Ci siamo confrontati sulle loro idee e, pur nella consapevolezza dei limiti imposti dal fair play finanziario e dai vincoli dei prossimi due mercati, è emersa la volontà di investire in maniera più sostenibile rispetto al passato, mantenendo però un’alta ambizione. Mi dite tutti che Roma sia difficile, io credo che questa debba essere una forza. Il fatto che voi siete tanti, io vedo dal di fuori un grande entusiasmo, una grande voglia di raggiungere obiettivi. Io credo che queste forze vadano incanalate, io credo che se ci sono state difficoltà negli ultimi 6 anni, possiamo correggere qualcosa e portare nella direzione giusta che consenta alla Roma di essere competitiva. Se il Napoli ha vinto lo scudetto, se il PSG ha vinto la Champions, vuol dire che si può fare non solo a Torino e Milano. Bisogna costruire nel momento giusto, siccome anche voi siete tifosi. Tutti vogliamo il meglio“.