Stadio, 20 milioni di risparmi per ulteriori miglioramenti, e il riallineamento del campo…

L'edizione odierna della Gazzetta del Mezzogiorno si occupa dei lavori di restyling al Via del Mare, in attesa della sentenza del Tar del 2 luglio sul ricorso presentato da Leo Costruzioni

stadio via del mare tribuna est

In attesa della risoluzione del ricorso sull’aggiudicazione della prima tranche di lavori allo stadio Via del Mare, con il Lecce che parteciperà all’udienza senza entrare nel merito delle questioni ma col l’obiettivo di evitare disagi nel prossimo campionato, il giornale pugliese si focalizza sui 20 milioni di euro risparmiati attraverso i ribassi del bando. Queste somme, si legge, potrebbero essere reinvestite per migliorare ulteriormente gli spazi dell’impianto e efficientarli.

Il ricorso mosso da Leo Costruzioni, specifica la Gazzetta, “è basato sul fatto che quest’ultima possiede la certificazione P02 (progettazione opere a verde), grazie all’associazione con alcuni progettisti del nord, mentre, secondo la tesi della ricorrente, la prima non la possedeva al momento della partecipazione al bando”.

L’articolo continua con delle novità sulla questione del riallineamento del campo da gioco, non previsto direttamente nel bando: si prevedevano 3 anni di tempo dall’aggiudicazione dei lavori per effettuare l’intervento, qualora si fossero recuperate risorse dal ribasso. Insomma, il riallineamento del campo con lo stadio si può ancora fare.

Il riallineamento consiste nello spostamento del terreno di gioco, da orientare verso la Tribuna Centrale, di circa 4 metri per allinearlo correttamente con la geometria complessiva dell’impianto, in particolare rispetto alla copertura e alla nuova struttura prevista. L’intervento è necessario perchè il campo attuale risulta visibilmente disallineato rispetto alla copertura se osservato dall’altro. Senza questo passaggio, l’estetica, la funzionalità e la visibilità per gli spettatori non sarebbe ottimale.

Ora, ci sono due scenari: nel caso in cui i giudici non concedano la sospensiva, Ferrarese, che ha già allertato il Comune di Lecce sulla possibilità di mandare in fumo l’opera di riallineamento, potrebbe decidere di cominciare i lavori di sistemazione del campo di gioco già dal 23 agosto. Nel caso contrario, si dovrebbero programmare in un arco di tempo di 3 anni. Se non si dovesse superare questa fase, il riallineamento salterebbe, in quanto la ditta aggiudicataria è ancora in una fase di progettazione esecutiva delle opere e, successivamente, una commissione validerà.

Mentre la Leo Costruzioni ha assicurato che non ci sarà alcun danno per via del ricorso, in questi giorni è partito il bando di gara per la scelta del direttore dei lavori e il designato alla sicurezza. In tutto questo quadro, si ricorda che il discorso relativo alla copertura fa parte della seconda tranche di lavori. Il bando è aperto.

 

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