A Coverciano, nella settimana che si avvia alla conclusione, si è tenuto l’incontro tra la CAN C e le società di Lega Pro sul Football Video Support (FVS). La Serie C sarà il primo campionato in Europa a utilizzare questa tecnologia.
Il designatore Daniele Orsato ha spiegato le linee guida stagionali riguardanti la presenza del “Football Video Support”, che verrà applicato in un campionato sempre più laboratorio come la Serie C. Uno strumento a disposizione delle squadre che possono fare richiesta all’arbitro di rivedere alcune decisioni che non appaiono chiare o che possono essere prese in modo erroneo. Gli allenatori hanno a disposizione due chiamate a partita. L’arbitro viene richiamato e va a vedere il replay dell’azione contestata. Necessaria una ripresa tv con almeno quattro telecamere.
Quattro le situazioni che possono chiamare in causa l’arbitro: gol/non gol; rigore/no rigore; cartellini rossi diretti; attribuzione di provvedimenti a calciatori diversi per erronea identità. La decisione ultima, sull’inoltro della richiesta, è a carico dell’allenatore il quale potrà ricevere degli input in tal senso dai propri giocatori. Una versione più accessibile rispetto al Var, tecnologia molto costosa.