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Il monito è migliorare ancora: sabato la prova del nove a Cittadella

Dopo i sei punti conquistati tra Alessandria e Crotone, il Lecce ha messo fieno in cascina dopo l’assenza di vittorie nelle prime tre gare. La partita di sabato, in casa di una squadra che ha fatto sempre soffrire i giallorossi, potrebbe rendere ancor più marcata la sterzata.

Due successi in quattro giorni ridanno spazio e tranquillità dopo l’avvio fatto più di ombre che di luci precedente ai segnali confortanti già visti col Benevento, con occasioni non capitalizzate e qualche rischio. Dopo cinque giornate si può dire che il vero Lecce di Baroni si vede nei match a viso aperto, dove le due squadre si affrontano senza atteggiamenti prettamente difensivi. Al contrario, le due partite con Como e Alessandria, dove i giallorossi erano chiamati a tenere il pallino del gioco, hanno lasciato in eredità qualche difficoltà.

I segnali positivi e la fiducia arrivano dagli esterni offensivi, fulcro dello scacchiere ideato per questa stagione. I match-winner Di Mariano e Strefezza hanno tagliato a fette la difesa del Crotone, scorrazzando nella zona di campo lasciata libera tra gli esterni di centrocampo e i laterali della difesa a tre. I due, giunti alla fine del calciomercato, proseguono nel periodo di adattamento, precedente ci si augura all’espressione delle massime potenzialità, che conoscerà sabato un esame importante per capire a che punto si è. Il discorso può essere tarato a un ipotetico undici titolare (anche se ormai si potrebbe affermare che le partite si giocano in almeno 13-14). Oltre a Di Mariano e Strefezza, anche Gargiulo, perno del centrocampo, si è accasato a Lecce negli ultimi giorni.

L’ex Cittadella introduce il discorso delle criticità, meglio individuabili come punti all’ordine del giorno su cui porre l’attenzione. Il 4-3-3 chiama all’opera gli inserimenti dei centrocampisti: le mezzali del Lecce non incidono ancora in zona offensiva. Solo Gargiulo, forte di caratteristiche e bottino di gol l’anno scorso raggiunto in Veneto, ci ha provato, ma non basta. Nel cuore dell’area, si è già detto, Coda dovrà battagliare molto nei momenti in cui non ci sarà l’affiancamento con Rodriguez. Hispanico potrebbe mettere da parte qualche gol per un lavoro più di manovra a beneficio delle folate delle ali.

Il crash test del Tombolato servirà anche a testare la tenuta della difesa. Al centro, Tuia è la certezza e Lucioni si è parzialmente riscattato in attesa di Dermaku e Bjarnason. Sulle corsie, i giovani Gendrey e Gallo dovranno prestare particolare attenzione al contenimento: il Cittadella potrebbe dare altri grattacapi rispetto al Crotone di ieri. Al contrario, il Calabresi visto tra Benevento e Alessandria sembra dare più sicurezze difensive. Il tempo per migliorare c’è. Baroni lo sa e lavorare con una classifica pian piano più accettabile renderà i risultati raggiungibili in meno tempo.

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luca
luca
2 anni fa

Vincere

Vito
Vito
2 anni fa

Invadiamo il via del mare i ragazzi hanno bisogno della nostra spinta forza salento

Enrico
Enrico
2 anni fa

La squadra ce la sta mettendo tutta ora è arrivato il momento dei tifosi non più delle chiacchiere, se non facciamp sold out con il monza al via del mare, che tra l’altro la partita è alle 20.30 quindi non c’è piu la scusa del mare è inutile che scrivete qui. Anche da parte di noi tifosi, meno parole e più fatti. Forza ❤💛❤💛❤

AL
AL
2 anni fa

Qui segnano anche i terzini, Tuia già due. Ma vedrete che segneranno anche altri. Nessuno escluso

Massimo
Massimo
2 anni fa

OCCORRE TIFARE.PAZIENZA.ED UNA TERZA PUNTA DI AREA ESPERTA.FORZA LECCE

sportivo87
sportivo87
2 anni fa
Reply to  Massimo

bravo massimo sn d’accordo con te bisogna avere una terza punta perché coda nn può farsi tutto il campionato da solo perché nn è mai stato sostituito e così nn può andare proprio se dobbiamo lottare per ritornare dove ci spetta

paolo
paolo
2 anni fa
Reply to  sportivo87

Sono d’accordo

Ernesto
Ernesto
2 anni fa
Reply to  sportivo87

Finirebbe in litigio, Rodriguez basta e avanza, soprattutto se devono andare in gol anche gli esterni

Gio
Gio
2 anni fa
Reply to  Massimo

Il peperino di Rodríguez sostituisce perfettamente Coda, e Paganini puó perfettamente fare il falso 9… non vi capisco quando si hiede una 3a punta! Diamogli tempo a sta squadra: sono Forti!!!!

Luca
Luca
2 anni fa

Questa squadra può solo crescere…la rosa è molto più forte e completa dell’anno scorso…ci sono ancora esuberi…dobbiamo avere pazienza e fiducia ma sopratutto remare tutti nella stessa direzione…e venite allo stadio..io faccio ogni volta 80 km a/r per amore del Lecce e ringrazio sempre la società che mi consente di tifare la mia terra con orgoglio

Maurizio t
Maurizio t
2 anni fa
Reply to  Luca

Bravo, e forza Lecce, Lecce nel sangue

AL
AL
2 anni fa

E poi c’è Dermaku, che potrebbe entrare col Cittadella

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