Prestazione coriacea e sfortunata dell’undici di Grieco, che però davanti è leggerino e si fa trovare impreparato nell’unica grande occasione partenopea.
Il Lecce Primavera non si rialza dopo il pesante ko con la SPAL cadendo anche a Napoli per 1-0. Un ko di tutt’altra natura, però, visto che i salentini non avrebbero totalmente demeritato creando anzi più azioni nitide rispetto agli avversari. Per i giallorossi è ancora quindicesimo posto, ma con una gara in più rispetto agli avversari.
L’inizio di match è tutto degli azzurri, che pressano gli avversari senza però riuscire ad impensierire Borbei. Il forte vento non favorisce lo spettacolo e le azioni latitano con il portierino rumeno inoperoso ed il suo collega Idasiak impegnato al 25′ dalla punizione centrale di Vulturar. Bisogna attendere il quarantacinquesimo per vedere la prima occasione da rete, quando Back si libera bene calciando forte da ottima posizione non riuscendo però ad angolare il tiro. Gol sbagliato gol subito, così al secondo minuto di recupero l’azzurro D’Agostino sguscia nella difesa ospite trasformando in rete la conclusione da fuori di Barba.
Soprattutto Lecce nella ripresa. I ragazzi di Grieco vanno all’assalto del pari e già al quarto potrebbero agguantarlo con Back, che cincischia in area e viene rimontato da un difensore avversario. Al 16′ tocca a Borbei superarsi per negare a Cioffi il raddoppio dopo un siluro dalla media distanza. Intorno alla mezz’ora giallorossi due volte vicini al gol, prima con un tentativo di Salomaa al lato di poco e poi con un colpo di testa da distanza ravvicinata di Burnete che impatta però debolmente. L’assedio finale porta il Lecce ad impensierire spesso Idasiak, il quale in due occasioni nel recupero anticipa il tocco potenzialmente vincente degli avversari portando in dote a Grieco un nuovo ko.
Napoli – Lecce 1-0:
Napoli: Idasiak, Barba, Cioffi (C) (47’ st Gioielli), Spavone, Hysaj, Di Dona, Mane, Marchisano, D’Agostino (26’ st Vergara), Saco, Mercurio (35’ st Marranzino). A disposizione: Boffelli, Acampa, De Pasquale, Flora, Pontillo, Spedalieri, Giannini, De Marco, Toure. Allenatore: N. Frustalupi
Lecce: Borbei, Nizet, Hasic, Salomaa (43’ st Coqu), Vulturar (C), Back, Burnete (36’ st Carrozzo), Macrí (27’ st Oltremarini), Torok, Gonzalez, Lemmens (27’ st Russo). A disposizione: Bufano, Pascalau, Dreier, Mommo, Daka, Scialanga, Lippo. Allenatore: V. Grieco
Marcatore: 47’ pt D’Agostino
Ammoniti: 30’ pt Lemmens, 36’ pt Saco, 23’ st Mane, 44’ st Russo
Recupero: 2’ pt, 4’ st
Arbitro: Sig. Matteo Centi sez. Terni
Da cambiare l’allenatore…i giocatori ci sono e sono validi
Forza ragazzi, nelle ultime partite abbiamo perso un po’ di fiducia, la forza c’è rimanete concentrati e date tutto i risultati arriveranno siamo con voi ❤💛❤💛❤💛❤💛❤
La politica degli stranieri …figure per figure, meglio i ragazzini del nostro territorio
Pizza! Ncete lu Pinu quiddhu ca mae gettatu la consa stamane che è nu campione……se manteniamo questa mentalità ristretta non andremo mai da nessuna parte
Non avete messo la cosa più importante: la classifica
Qua si mette male. Serve uno scossone, è troppo importante mantenere la categoria se si vuole puntare sui giovani. Dalla primavera 2 non potrebbero che uscire giovani da serie C. Mentre dalla primavera 1 escono tanti giovani che fanno bene anche in B (raramente in A).Tra primavera 2 e 1 c’è una differenza enorme, e i “fenomeni” che molti vorrebbero già in prima squadra stanno soffrendo parecchio. Questi tifosi dovrebbero capire che tra calcio giovanile e serie B c’è un abisso, specialmente se poi in primavera 1 si stenta.