Il passaggio in bianconero di Dusan Vlahovic fa segnare alla Viola un’importante plusvalenza. Il merito, si sa, è in primis di Pantaleo Corvino.
In queste ore sta tenendo banco su scala nazionale il caso-Vlahovic, in procinto di passare dalla Fiorentina alla Juventus per 67 milioni di euro. Una cifra importante, record di sempre del mercato di gennaio, che coinvolge indirettamente anche l’attuale direttore tecnico del Lecce Pantaleo Corvino. Fu lui a portare il promettente serbo a Firenze.
Alberto Polverosi di ViolaNews.com fa i conti, e scrive: “Estate 2009, Felipe Melo, acquistato da Pantaleo Corvino per 7 milioni di euro, passa alla Juventus per 25 milioni di euro; estate 2017, Federico Bernardeschi, acquistato (con riscatto e controriscatto col Crotone) da Pantaleo Corvino per 2 milioni di euro, passa alla Juventus per 40 milioni di euro; autunno 2020, Federico Chiesa, cresciuto nelle giovanili della Fiorentina e pagato 0 euro, passa alla Juventus per 60 milioni di euro (conto parzialmente ancora da saldare); inverno 2022, Dusan Vlahovic, acquistato da Pantaleo Corvino per 1,5 milioni di euro, sta per passare alla Juventus per 70 milioni di euro. Conto totale: in meno di 11 anni, la Juventus avrà versato nelle casse della Fiorentina quasi 200 milioni di euro, esattamente 195. Conto di plusvalenze vere, non farlocche:+184,5 milioni. (…) Ma se la Juventus avesse ingaggiato Corvino, non avrebbe risparmiato un bel po’ di soldi? Lo scouting della Juve vale la metà di quello della Fiorentina”. I tifosi del Lecce, ovviamente, si augurano altro.
Se Corvino avesse da spendere qualche soldino in più, anche a Lecce si potrebbe riaprire un ciclo più velocemente. Alla nostra società non si può rimproverare nulla .
Magari farebbe investire qualche soldo nel Lecce ai Sig. DELLA VALLE???! Visto che li conosce bene. Magari….
Corvino è un grande. I leoni da tastiera si appigliano a qualche suo errore, inevitabile perché chi non fa non sbaglia, ma sono quisquilie rispetto ai successi che lo pongono lo stratega più grande degli ultimi 30 anni. Non ha mai lavorato per una grande (la Fiorentina non è la Juventus) e non parla lingue straniere, altrimenti cosa avrebbe fatto?
Alcuni DS, al contrario, lavorano per spartire con avidi procuratori, ai danni delle loro società.
È un onore avere Pantaleo a Lecce!
Pantaleo Remida
Parlo da imprenditore, corvino è un fuoriclasse a livello di marchionne per un azienda e per come gestisce i conti delle società.
Speriamo che il Corvo continui a volare per noi. Ma la domanda è un’altra: ma con quasi 200 milioni plusvalenze come mai la Fiorentina non ha mai fatto un squadra capace di vincere qualcosa?
Problemi loru
Perché quelle plusvalenze sono spalmate in tanti anni di permanenza a Firenze, durante i quali sono stati presi anche diversi bidoni. Quindi la singola plusvalenza riuscita è clamorosa, ma su una squadra di 25 giocatori non basta a farti vincere qualcosa, e quando poi la vendi viene riassorbita dai costi di gestione nel giro di 1-2 anni. Servirebbero 3-4 Vlahovic per cominciare a costruire un ciclo vincente. Come l’Atalanta, che ha 5-6 giocatori che valgono da 40 milioni in su. E pensa, nonostante sia nel pieno di questo ciclo da favola, non ha ancora vinto niente neanche lei.
Dimentiche che chi ha comprato la Fiorentina, e tene la capu de americano, se ne futte cu porta risultati. A loro servono solo soldi. Cmq Pantaleo non ha portano solo questa clamorosa, ce ne erano diverse. Bidoni pochi, oggettivamente.
La atalanta se fatta parecchi giri in Europa e quando partecipi a quei tornei li sordi trasune eccome..Ete na vittoria quannu te trasenu sordi positivi
La penso come te, per me il ciclo dell’Atalanta è vincente in ogni caso, così come lo sarebbe quello della Fiorentina se si qualificasse in Champions ogni anno… ma rispondevo al commento che diceva “vincere qualcosa”, e immagino intendesse qualche trofeo.
Nella vita ci sono le parole e li siamo tutti bravi e i fatti:
Casarano: Miccoli, Francioso, Orlandoni e Passoni.
Lecce: Valeri Božinov, Ernesto Chevantón, Mirko Vučinić, Cristian Ledesma e Axel Konan.
Fiorentina: Frey, Gamberini, Montolivo, Toni, Mutu, Gilardino, Felipe Melo, Vargas, Jovetic, Cerci, Vieri, D’Agostino, Marchionni, Behrami, Kuzmanovic, Osvaldo, Ljajic, Nastasic, Chiesa, Vlahovic.
Bologna: Mbaye, da Costa, Gastaldello, Krstičić e Sansone, Matteo Mancosu
Corvino fuoriclasse.