Un secondo tempo offensivamente opposto rispetto alla prima frazione ha propiziato il ribaltone del Lecce
Aggressivi sempre ma tanto pericolosi solo dal 45′ in poi. Il Lecce apre la seconda porzione di campionato con la terza vittoria consecutiva in campionato e, dopo Atalanta e Sampdoria, anche la Lazio di Sarri cede l’intera posta ai salentini. I dati confermano l’andamento. L’indice xG dell’attacco leccese è quasi tutto figlio delle occasioni da rete della ripresa: 1.28 con solo 0.01 generato nel primo tempo dai tiri velleitari di Colombo (4′) e Gonzalez (24′). Due tiri, e neanche pericolosi, su 11 totali. Sul fronte laziale, 7 tiri (2 in porta) per un xG totale di 0.92. Oltre al gol di Immobile (0.26) c’è stata la deviazione volante di Casale in avvio (0.23) e il destro da fuori di Basic (0.15) sparato alto dopo la chiusura regale di Blin su Zaccagni.
Fatta eccezione per il finale, il possesso palla è stato sempre bilanciato e gli ultimi minuti, di pressione offensiva laziale senza però occasioni da rete, hanno fatto pendere la bilancia a favore degli ospiti (56 a 44 percento).