L’allenatore del Lecce presenta la gara di domani nella conferenza stampa pregara

IL RIPOSO SETTIMANALE. “Era assolutamente programmato, noi non facciamo mai cose senza seguire un programma. Domenica mattina, dopo la partita, abbiamo fatto allenamento, ecco perché. Umtiti ha avuto un affaticamento, non era a posto e abbiamo deciso di non rischiare. Maleh sta bene, è disponibile e viene con noi a Bergamo e ha anche possibilità di giocare”.

AVVERSARIO. “L’Atalanta è la squadra più in forma del momento. Nessuno nel 2023 ha fatto punti come loro. Per i ragazzi è bello confrontarsi sempre con i più forti. Andiamo per fare una prestazione di livello, se non fai questo l’Atalanta ti asfalta. Colombo ha fatto un’ottima partita, pensiamo sempre che il centravanti faccia gol ma sono contento della sua crescita e delle sue prestazioni. Non mi sono dimenticato di Ceesay, ha avuto un momento di appannamento ma è normale, è un esordiente. Potrebbe essere la partita per rivederlo, si è allenato bene, ha recuperato completamente dal problemino che aveva e ci potrebbe stare”.

NUOVI. “Abbiamo preso dei ragazzi straordinari, la scelta è andata su dei profili che hanno i valori che ha questa squadra, stanno lavorando, stanno migliorando e presto ci daranno un contributo importante. Sono contento e siamo contenti come gruppo”.

FORMAZIONE. “Sono abituato ad affrontare partita dopo partita. Non possiamo pensare a quella dopo, ogni partita presenta difficoltà pazzesche. Se ci sono assenze è l’opportunità giusta per chi ha avuto meno spazio e ha la stessa voglia. Le asssenze non le metto mai avanti o delle possibili assenze come è per i diffidati”

STREFEZZA. “Vediamo, ha avuto un affaticamento muscolare e quando è appena rientrato ha avuto un attacco influenzale. Oggi si è allenato, ma se non parte dal primo entra a gara in corso. Per noi è fondamentale”.

DEFEZIONI PER GASPERINI. “Non incidono le loro assenze, loro lavorano bene. Chi manca è sostituito da giocatori all’altezza. Per fare risultato e una prestazione importante contro i grandi club, e io considero l’Atalanta un grande club. Negli ultimi anni bisogna solo imparare da loro. Quindi, per fare la prestazione qualcosa loro la devono lasciare e noi dobbiamo essere a mille per approfittare e non sbagliare niente, quasi niente”.

L’ANDATA. “Una squadra così giovane con tanti esordienti che si è costruita piano piano aveva bisogno di tempo e confronto, ci sono serviti ogni gara che è stata opportunità di crescita. Abbiamo capito che anche altri atteggiamenti potevano essere di vantaggio e con l’Atalanta è stata una delle interpretazioni che ci ha dato l’opportunità di credere nel lavoro che stavamo facendo e che non applicavamo per timore, per pensare alla classifica e per istinto a difenderci. Occorrevano dei passaggi di crescita che la squadra ha fatto”.

PER SOSTITUIRE UMTITI. “Tuia è uno dei possibili. E’ qui con noi, ha molto da dare a questa partita. Sto anche valutando Romagnoli e Ceccaroni, ma vorrei porre l’attenzione su una cosa. Si parla di difesa, ma questa squadra in difesa non è Baschirotto, Umtiti, Gallo, Gendrey…abbiamo un equilibrio difensivo. Non sono i singoli che arginano i giocatori che affrontiamo anche se questa sarà una prova molto molto difficile. Io parlo sempre di sistema difensivo”.

MIGLIORARE. “Come ho sempre detto negli ultimi metri occorre qualità. Guardavo le partite di ieri e vedono i gol che se li inventano i giocatori, fa parte della Serie A, altrimenti non ci sarebbero dei valori di mercato così. Noi dobbiamo pensare alle nostre soluzioni migliorando nel lavoro e nella qualità. La scelta è fondamentale e noi lì dobbiamo migliorare, perché prepariamo bene le  azioni. Credo nelle opportunità di crescita. Non dovremo sbagliare niente con l’Atalanta, e forse non basterà. Abbiamo visto l’avversario e ciò che ha fatto negli anni, ma sono partite belle in cui serve una prestazione massima”.

ASKILDSEN E MALEH. “Sì è un ballottaggio. Askildsen si è allenato e ora sta bene. Uno parte e uno entra. Io non mi faccio problemi, non è che chi parte è più bravo. Noi dobbiamo sempre pensare a questa cosa, ridurre la differenza tra chi parte e chi subentra. Sta nella qualità e nella convinzione quando entri”.

OUDIN-BANDA. “Devo valutare la gara, è quello che mi fa pensare tra uno e l’altro. Ci sarà da correre molto, da parte nostra certamente ma correranno molto anche loro. La scelta iniziale dipende dall’impatto forte da dare sulla partita sull’attenzione”.

PRIMAVERA. “Ci sono molti ragazzi interessanti, per il direttore non è stato facile costruire. Quando devi strutturare un settore giovanile devi pensare a tutto non solo alla Primavera. C’è stato tanto da lavorare ma Primavera e Allievi fanno bene. Ci sono dei ragazzi bravi, devono lavorare e stare sereni. Oggi condividiamo il viaggio ed è giusto, per noi è un motivo per unire queste componenti”.