I giallorossi cercheranno l’impresa contro la capolista per rialzarsi o quantomeno dare una prova confortante dopo cinque sconfitte consecutive
L’esame più duro nel momento peggiore della stagione. Dopo la brutta sconfitta di Empoli, il Lecce si prepara a ricevere un Napoli voglioso di riscatto dopo la scoppola interna subita per mano del Milan, prossimo avversario nello storico Quarto di Finale di Champions League che vivrà il primo atto mercoledì sera a San Siro. La forza dell’avversario, schiacciasassi in campionato ed entusiasmante in Champions, non deve far partire già battuto un Lecce che, seppur in un altro stato di forma, ha riservato delle sorprese.
Davanti a Falcone, in difesa si recupererà Samuel Umtiti. Il francese opererà sul centrosinistra con Baschirotto. Sull’out mancino si rivedrebbe Gallo al posto di Pezzella. La squalifica di Blin consentirà scelte pressoché obbligate a centrocampo. Rientra Maleh per prendere posto nel terzetto con Hjulmand e Gonzalez. Helgason, titolare nell’andata al Maradona, parteciperà alla gara a partita in corso.
Qualche rotazione interesserà l’attacco. Strefezza, diffidato insieme a Banda e Colombo, potrebbe partire dalla panchina per lasciar spazio dall’inizio a Oudin. La prestazione incolore dell’azzurrino scuola Milan propizierebbe poi il rientro dal primo minuto di Assan Ceesay in una partita dove il Lecce, probabilmente, dovrà ripartire. Di Francesco completerà il tridente e darà vita alla probabile staffetta con Banda.
La probabile formazione (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Maleh, Hjulmand, Gonzalez; Oudin, Ceesay, Di Francesco. Allenatore Marco Baroni