Trenta tiri non bastano per vincere: il Lecce pareggia con la Sampdoria e scoppia la contestazione

I giallorossi dominano per lunghissimi tratti ma non riescono a conquistare i tre punti

Nel primo tempo, il Lecce conclude 21 volte. Ceesay al 2′ non devia in porta da un passo un colpo di testa di Umtiti e al 7′ Oudin ci prova col tiro a giro. Azione rocambolesca al 17′: i due francesi Oudin e Blin non riescono a mettere in porta su iniziativa dello stesso ex Bordeaux, impreciso due minuti dopo su un passaggio di un generoso Ceesay, vicino al gol di testa su tiro masticato di Strefezza al 28′. Al 31′, Ceesay firma l’1-0 con un sinistro dal centro dell’area. Il Lecce domina in campo ma non riesce a segnare: Hjulmand al 35′ tira su Ravaglia e al 41′ Ceesay cerca un difficile esterno dal centro dell’area. Prima del riposo, Ceesay e Gallo partono a mille in contropiede. Il gambiano allarga per il terzino, mancino fuori dallo specchio.

Nella ripresa, Strefezza manca l’angolino basso al 54′ e al 56′ Sabiri spaventa il Via del Mare con una punizione deviata. Al 74′, incredibilmente, la Sampdoria va in gol alla prima occasione. Gabbiadini imbecca Jesè e pallonetto che scavalca Falcone. Il gol gela il Via del Mare e, mentre in Curva Nord scoppia la contestazione, il Lecce attacca a testa bassa senza segnare. Umtiti si fa murare il sinistro su sponda di Baschirotto, Di Francesco sbaglia un contropiede e all’82’ mette in rete il 2-1, annullato per fuorigioco. Nel finale, Colombo impegna sul primo palo Ravaglia e la Sampdoria preoccupa Falcone con due calci d’angolo. L’enorme quantità di conclusioni non basta: il Lecce manca il ritorno alla vittoria ed è un pareggio che fa male.

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