Santiago Pierotti proverà a ripercorrere il percorso tracciato da Pedro Pablo Pasculli. Il 22enne arriva dal Colon, nello stesso settore giovanile dove una vita sportiva fa crebbe Pedro Pablo Pasculli, ormai un simbolo della storia del Lecce. L’argentino ha parlato di Pierotti alla Gazzetta dello Sport: “Mi auguro possa ripetere il mio percorso, anche se non sarà facile nonostante Lecce sia una delle piazze più belle del calcio italiano. Sono sicuro che farà bene, il pubblico lo farà sentire a casa come è successo con me. Santiago è un buon attaccante esterno di fascia dal fisico possente, ed è alto 1.90. Vuol farsi notare nel calcio italiano. D’Aversa sarà bravo a impostarlo nelle due fasi. Potrà aumentare i rifornimenti per Krstovic e Piccoli. Si eleverà il potenziale degli esterni”.
E poi il consiglio: “Dare il massimo perché riceverà il massimo dai tifosi del Lecce. Dovrà avere pazienza, il calcio europeo è diverso da quello sudamericano e non dovrà deprimersi nelle difficoltà contando sulla tifoseria unica”.