Luca Gotti inizia la sua disamina da un Lecce inguardabile nel primo tempo fino alla reazione nel finale in cui si poteva vincere: “Ho visto Empoli-Como lunedì sera. Il primo tempo è stato identico, il Como ha qualità e palleggio e l’Empoli è bravo a rendere le partite complicate. Fino al gol di Pellegri la partita è stata chiusa, con poche occasioni e poca estetica. Dopo il gol di Pellegri c’è pesantezza emotiva, che rende il secondo tempo all’inizio inguardabile. Si sono sbagliate cose semplici che i ragazzi hanno nella loro disponibilità. I cambi danno una direzione, ma Ramadani e Oudin non demeritavano e gli altri 9 sì. Abbiamo creato difficoltà diverse e dopo nell’ultima mezz’ora anche chi prima giocava male ha messo coraggio e atteggiamento emotivamente orientato al positivo come dovrebbe essere sempre e non è facile che sia. Al netto dell’aspetto emotivo che ti fa vedere la partita da tifoso credo che meritavi di vincerla. C’è poco da fare“.
Il gol di Pellegri e l’occasione di Cacace sono difficili da commentare: “Non so come mandare giù queste cose. Perdi un contrasto in mezzo a tanti uomini, cose che in allenamento gestiamo. L’aspetto emotivo pesa e oggi ci godiamo anche il rovescio della medaglia che è girato”.
Gotti parla poi di Sansone, positivo tra le linee di centrocampo e attacco: “Spero che Sansone sarà una risorsa importante. Ci ha aiutato l’anno scorso ed è stato un peccato non averlo. Nella velocità dell’azione avevo visto Pierotti iniziare l’azione e non ho visto l’autore del gol. Pensavo fosse stato lui, e mi stupiva visto il problema che ha avuto quest’estate. Sono contento per Pierotti, sta migliorando in modo costante e si impegna in modo encomiabile”.
Pierotti potrebbe diventare un protagonista: “Su Banda non so nulla. L’ho visto convinto della sostituzione. Pierotti? L’avrei potuto far giocare dall’inizio, ho avuto un dubbio fino alla fine. E’ presente fino alla fine”.