Un Lecce troppo brutto e arrendevole espone il fianco all’Inter, che vince con il minimo sforzo e lascia il Salento con un netto 0-4 con niente da salvare. Contro l’avversario di indubbio valore, le incertezze e i valori tecnici non eccelsi dei disponibili al momento in rosa evidenziano dei limiti su cui si dovrà lavorare più in sede di calciomercato che in campo. Ciò non toglie che gli effettivi che sono scesi in campo sono incappati in errori elementari, imperdonabili contro l’Inter.
Il regalo di Guilbert porge il vantaggio all’Inter. Thuram scarta Baschirotto in area e premia l’inserimento di Frattesi: 1-0 al 6′. Inzaghi lascia palleggiare il Lecce, si vedono idee ma manca la precisione. Al 21′, Thuram sciupa il 2-0. Chiusura affannosa della difesa di casa, flipper che premia il francese, impreciso di piatto. L’Inter, sorniona, castiga il Lecce sugli errori di posizionamento e per due volte si vede annullati i gol per fuorigioco. Al 24′, Lautaro avanza indisturbato e Carlos Augusto, in iniziale offside, insacca in diagonale. Un minuto dopo, Thuram e Frattesi s’infilano in un buco nella mediana. Si ripete il copione dell’1-0, ma dal Var arriva il comando di annullare la rete per posizione irregolare del transalpino. Dorgu danza sul vertice alto dell’area di rigore e sfiora il palo in diagonale. Il danese si macchia di un grossolano errore al 39′. Passaggio discutibile per Pierret, Lautaro riceve da Zielinski e scaglia una saetta all’incrocio. Inter avanti sì meritatamente ma con cinismo e attenzione sugli erroracci del Lecce.
I giallorossi tengono tanto palla in avvio di ripresa e Krstovic alza di testa su cross di Morente al 48′. Cinque minuti dopo, Dorgu calcia dentro per Helgason, il cui tocco sfila a lato. In tre minuti, il Lecce tira quattro volte e pressa alto. Sommer respinge a mano aperta il destro di Krstovic e, sempre al 55′, Pierotti manca clamorosamente la porta. Al 56′, ancora Krstovic, rasoterra bloccato. Passati questi minuti che accendono il Via del Mare, l’Inter spegne il match con un uno-due di forza. Baschirotto e Dorgu raddoppiano Lautaro, tacco per il piatto di Dumfries nel sacco. Entra in campo Taremi e va in gol alla prima palla. Falcone atterra Frattesi e l’iraniano cala il poker.
Mentre in Tribuna Centrale (e non solo) si accendono delle tensioni per eccessive esultanze di tifosi interisti, il match scivola via. Bastoni smorza Pierotti al 71′ e Sommer vola sul tiro a giro di Ramadani al 75′. Il gioco si ferma per l’infortunio di Barella, che esce zoppicando dopo un contrasto con Dorgu ma rientra in campo nel finale. Helgason calcia una punizione senza deviazione di compagni in area all’82’.
Il tabellino
Lecce-Inter 0-4
Lecce(4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Jean, Dorgu; Coulibaly (1’st Ramadani), Pierret (26’st Kaba), Helgason; Pierotti, Krstovic (41’st Burnete), Morente (37’st Karlsson). A disposizione: Früchtl, Samooja, Borbei, Bonifazi, Gallo, McJannet. Allenatore: Marco Giampaolo
Inter (3-5-2): Sommer; Darmian, De Vrij (1’st Bisseck), Bastoni; Dumfries, Mkhitaryan (14’st Barella), Zielinski, Frattesi (30’st Asllani), Carlos Augusto; Thuram, L.Martinez (14’st Taremi). A disposizione: J. Martinez, Calligaris, Arnautovic, Buchanan, Pavard, Dimarco. Allenatore: Simone Inzaghi
Marcatori 6’pt Frattesi (I), 39’pt Lautaro (I), 12’st Dumfries (I), 16’st rig.Taremi (I)
Ammoniti 16’pt De Vrij (I), 30’pt Inzaghi (all.I), 36’st Taremi (I)
Arbitro: Livio Marinelli sez. di Tivoli Assistenti: Alessandro Lo Cicero sez. di Brescia – Marco Ceccon sez. di Lovere IV Ufficiale: Francesco Cosso sez. di Reggio Calabria VAR: Marco Di Bello sez. di Brindisi AVAR: Daniele Paterna sez. di Teramo
Spettatori 27.223 Incasso totale 671.460,67 euro
Recuperi 1’pt