Gol, cartellini rossi e polemiche. Ante Rebic è stato bestia nera della Juventus e, ad anni di distanza, ci riproverà ancora con la maglia del Lecce anche all’Allianz Stadium, dopo il gol, l’unico ad oggi in maglia salentina, segnato nell’1-1 dell’andata dopo il vantaggio ospite di Cambiaso in un quarto d’ora d’impiego. Il vice campione del mondo 2018 ha segnato 5 gol (stesso bottino contro il Torino) e servito un assist nei match contro la Juventus.
La prima volta fu il 10 novembre 2019. Entrato nel finale contro la Juve di Sarri, Rebic ha segnato in una partita però persa. Al ritorno, il Milan vinse 4-2 a San Siro contro la squadra che poi vinse lo scudetto. Rebic servì a Leao il pallone del 3-2 e chiuse la contesa calando il poker. Nel 2020/2021, una firma allo Stadium: il Milan di Pioli vinse 0-3 e il secondo gol fu suo. In Serie A, fu ancora rete in casa bianconera alla quarta giornata del 2021/2022: 1-1 al 76′ per rispondere all’iniziale vantaggio di Morata. In Coppa Italia, nel 2019/2020, altri incroci pericolosi nella semifinale contro la Juventus. Gol all’andata di Rebic pareggiato allo scadere da Cristiano Ronaldo e, al ritorno, un cartellino rosso dopo 17 minuti per un’entrataccia su Danilo.
Dopo la stagione difficile con il Besiktas, Corvino lo ha convinto ad accettare il Lecce, acquistandolo per posizionarlo da prima punta come alternativa a Krstovic. Con Gotti ha svolto perlopiù il ruolo di estero sinistro. L’arrivo di Giampaolo inizialmente sembrava averlo rivitalizzato ma dopo l’espulsione evitabile di Cagliari il suo impiego si è ridotto drasticamente. I numeri e la cabala contro l’avversario più colpito sono l’unica speranza di resa di un elemento che giorno dopo giorno sembra avulso dalla lotta che Baschirotto e compagni devono combattere quotidianamente per raggiungere la tanto agognata salvezza.