La Procura di Udine ha aperto un’indagine in merito a una presunta violenza sessuale che avrebbe avuto luogo nella notte tra sabato e domenica scorsi, al termine di una serata in un locale cittadino. Fra gli indagati figura anche il calciatore Oumar Solet, difensore 25enne attualmente in forza all’Udinese Calcio, secondo quanto riportato dal Messaggero Veneto.
La denuncia presentata dalla presunta vittima
La vicenda ha avuto inizio quando una donna di 32 anni si è recata autonomamente presso l’ospedale di Udine nella serata di domenica. La donna ha raccontato ai carabinieri di essere stata vittima di atti sessuali non consensuali, avvenuti in un appartamento dove si sarebbe recata al termine di una festa, accompagnata da Solet e altri due uomini.
Secondo la sua versione, la serata si sarebbe svolta all’interno di un locale, per poi proseguire nell’abitazione privata dove, a causa dello stato di ebbrezza in cui si trovava, non sarebbe stata in grado di opporsi o di prestare un valido consenso. La dinamica degli eventi, tuttavia, resta ancora da chiarire in ogni dettaglio.
L’inchiesta è nelle fasi preliminari
Il procuratore capo Massimo Lia ha confermato l’avvio di un’indagine, precisando che si tratta di una vicenda particolarmente delicata, sulla quale si sta lavorando con la massima attenzione e riservatezza. «Posso solo confermare che è stata formalizzata una denuncia-querela e che sono in corso approfondimenti investigativi. Su ogni altro aspetto preferisco non pronunciarmi».
La posizione dei tre indagati, tra cui il calciatore dell’Udinese, è ora al vaglio degli inquirenti, che dovranno raccogliere elementi utili a ricostruire con precisione ciò che è avvenuto all’interno dell’appartamento.
Massimo riserbo anche da parte del club
Al momento, l’Udinese Calcio non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito alla posizione di Solet o agli sviluppi dell’indagine. Il club si trova ora ad affrontare una situazione delicata, in attesa degli esiti dell’inchiesta condotta dalla magistratura friulana.
Fino a nuove comunicazioni, la presunzione di innocenza resta valida per tutti gli indagati, come previsto dal nostro ordinamento giudiziario. Le prossime settimane saranno decisive per comprendere l’evoluzione di una vicenda che ha scosso il mondo del calcio professionistico.
Su CalcioUdinese.it le altre testimonianze raccolte sulla vicenda