“Penso che questo club, da quando sono il presidente, abbia dimostrato non solo la sensibilità ma anche la capacità di mettere a terra una serie di problemi. Quando diventai presidente dissi di volere un calcio didascalico e moralizzatore, che insegni i comportamenti, tant’è che dico sempre anche agli allenatori che dobbiamo allenare il fisico e la mente e nutrire lo spirito, perché ogni individuo è un mondo a parte e va educato ai valori fondanti dello sport: il rispetto dell’essere umano, la sensibilità verso gli altri. Proprio perché ha questo potere mediatico il calcio va sfruttato anche per metodi costruttivi e non solo per quelli sportivi. Noi lo facciamo, andiamo anche nelle scuole, perché dobbiamo aiutare le persone meno fortunate sapendo che c’è una passione comune e una squadra che li supporta. Sarri? L’ho detto nel comunicato ufficiale e mi attengo a quello, è sicuramente un allenatore che ho voluto a tutti i costi perché ha interrotto prematuramente un percorso che avevamo iniziato”.
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