La Serie A sta per vivere un momento storico: la 24ª giornata di campionato, che si terrà nel weekend del 7-8 febbraio 2026, potrebbe vedere una delle sue partite più importanti giocarsi in Australia. Milan-Como, infatti, è una delle sfide al centro di un ambizioso progetto che ha come obiettivo l’internazionalizzazione del calcio italiano. L’ipotesi più concreta riguarda l’Optus Stadium di Perth, impianto da 60.000 posti normalmente utilizzato per il football australiano, il rugby e il cricket.
Il progetto si inserisce in un periodo particolarmente significativo per l’Italia, con la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina prevista il 6 febbraio 2026. Una coincidenza che potrebbe elevare ulteriormente il profilo della partita, ma che allo stesso tempo comporta delle sfide logistiche non indifferenti.
Internazionalizzare la Serie A è uno degli obiettivi principali del nuovo presidente della Lega Serie A, Luigi Simonelli, e l’Australia rappresenta un’opportunità concreta per raggiungere tale traguardo. Non è la sola proposta ricevuta, ma è sicuramente la più allettante dal punto di vista economico e strategico. Il Milan, con il suo ampio seguito internazionale e una fanbase molto radicata in Australia, è favorevole a questa idea. L’amministratore delegato rossonero, Giorgio Furlani, sta lavorando per rilanciare la globalità del club, e questo potrebbe essere il passo decisivo.
Il Como, altra protagonista del match, potrebbe essere altrettanto favorevole a questa proposta, visto che il progetto coinvolge anche benefici economici per tutti i club coinvolti. Tuttavia, non mancano le incognite. La FIGC, la UEFA e la FIFA devono ancora dare il loro benestare, e la risposta definitiva da parte delle autorità di Perth è attesa entro il 30 settembre. La possibilità che l’operazione venga approvata è alta, ma resta comunque un’incognita legata agli aspetti regolamentari e organizzativi.
L’Australia, che negli ultimi anni ha mostrato un crescente interesse verso il calcio europeo, potrebbe diventare una nuova sede per il campionato italiano, con benefici a lungo termine in termini di visibilità e sviluppo del marchio Serie A. Non solo il Milan, ma l’intero campionato potrebbe trarre vantaggio dalla crescente diffusione del calcio in uno dei mercati più dinamici e promettenti.