Parla a quotidiano il doppio ex di giornata Gigi Garzya che vede i salentini come possibili autori di una nuova impresa come quella di 35 anni fa.
IL MOMENTO. “Immagino un Lecce col furore agonistico immagino un’altra grandissima giornata del tifo di casa nostra ora che, grazie al puntuale, intelligente intervento del presidente Sticchi Damiani, le porte dell’Olimpico si spalancheranno a tutti i tifosi salentini che vorranno convergere dalle diverse parti d’Italia per spingere Liverani e i suoi in una domenica difficilissima che potrebbe farsi esaltante. Le condizioni ambientali potranno essere determinanti”.
QUEL ROMA – LECCE. “Avevo 17 anni ero sulla panchina l’eccesso. Vissi il trauma di uno stadio stravolto e già ubriaco di gioia per il sogno che si stava avverando. Poi l’ambiente romano l’ho conosciuto benissimo quando l’ho vissuto a lungo. Roma è una città particolare, si è sotto una pressione terribile sette giorni su sette. Poi, l’esplosione della Lazio sta complicando la vita ai giallorossi e ai loro tifosi”.
IL LECCE. “Partirà con il vantaggio psicologico. Se riuscirà a creare situazioni di gioco difficili per la squadra di Fonseca, le paure e i malumori potrebbero già farsi sentire, anche se la vittoria in Europa ha portato dei benefici. Il Lecce ci può provare anche con l’aiuto dei tifosi”.
Devi giocare ALTO perché contro le squadre più forti il centrocampo diventa FONDAMENTALE sia per arginare, sia per tenerli lontani e far ragionare la difesa.
Quindi la partita fatta per pareggiare e o chiudendoti a riccio non esiste più ormai con una differenza di valori così alta.
Devi giocare DI RIMESSA, cosa che noi sappiamo fare molto molto bene. MA NON DOBBIAMO fare come al solito farci schiacciare.
Dobbiamo tenere alto a pressare il centrocampo, facendogli sentire anche i “tacchetti” come quello della Spal.
Ma poi dobbiamo essere pronti a ripartire.
Devi fare la partita uguale a quella del Napoli ma la Roma a mio avviso non sta male come il Napoli ha dimostrato di stare l’altro giorno.
Sarà partita dura, giocata di rimessa.
MA PROVARCI COSA? Ma glielo hanno detto che abbiamo UNA PUNTA SOLA all’attivo?