“Mi sento di dire che i nostri allenatori dovrebbero essere incuriositi da quello che fa mister Liverani, perché ha dimostrato di essere un allenatore non più emergente, ma di gran profilo. Suggerisco di osservare il più possibile il tecnico del Lecce”, ha affermato il direttore sportivo del settore giovanile.
Gennaro Devecchio, responsabile del settore giovanile giallorosso, parla a Il Quotidiano di Lecce (intervista di Francesco Buja) del percorso della Primavera.
SCONFITTA DI PERUGIA. “Abbiamo schierato nove ragazzi del 2002, perché stiamo lavorando in prospettiva, ma lo stiamo pagando un po’. La nostra squadra è una delle meno esperte del campionato, una differenza minima d’età, rispetto alle squadre che spesso schierano i nati nel 2001 e a volte qualcuno del 2000, si sente”.
SCONFITTE CONTRO CROTONE E SALERNITANA. “Contro il Crotone sarebbe stato giusto il pareggio. La verità è che quest’anno non siamo partiti per vincere il campionato. Ogni settimana cinque, sei ragazzi si allenano con la prima squadra e il fatto che ragazzi nati nel 2001 o nell’anno successivo possano allenarsi con Liverani mi rende veramente felice. Naturalmente non molliamo, l’obiettivo rimane quello dei play off e speriamo di raggiungerli. Ma sabato scorso abbiamo giocato con Mancarella, un titolare della squadra “Berretti”. Quindi è vero che perdiamo una partita, ma stiamo cominciando a far giocare quegli elementi che potrebbero essere per il prossimo anno i titolari della “Primavera””.
GIOCATORI DI PROSPETTIVA. “Guardiamo al percorso di questi ragazzi, che non vengono da quattro, cinque anni di settore giovanile del Lecce. Come Pierno e Gianfreda, che ora sono al Bitonto, in serie D. Tenerli in “Primavera” significava voler vincere il campionato, invece mandarli a giocare con i grandi vuol dire cercare di capire se sono pronti per un salto. Il metro di misura è vederli all’opera almeno per un anno con i grandi. Questo per i nati nel 2001, mentre quelli del 2002 li stiamo già preparando al campionato “Primavera 2””.
RICAMBIO IN VISTA DEL PROSSIMO ANNO? “Assolutamente no, perché per i giovani la programmazione è diversa rispetto a quella della prima squadra. Portiamo a termine questa stagione, poi cercheremo di capire se i nostri allenatori sono adeguati al nostro progetto di crescita”.
PANCHINA D’ARGENTO A LIVERANI. “Mi sento di dire che i nostri allenatori dovrebbero essere incuriositi da quello che fa mister Liverani, perché ha dimostrato di essere un allenatore non più emergente, ma di gran profilo. Suggerisco di osservare il più possibile il tecnico del Lecce”.