Nel corso di una diretta Instagram con il giornalista Nicolò Schira, il centrocampista sierraleonese ha parlato del suo passato in maglia giallorossa.

ODDO. “Massimo è senza dubbio il compagno più simpatico e burlone che abbia mai avuto. Abbiamo giocato insieme al Milan e al Lecce, ci faceva scherzi in quantità industriale”.

CARRIERA. “La doppia rottura del malleolo ha frenato e complicato la mia carriera, però non ho rimpianti. In tanti hanno smesso dopo incidenti del genere, io quantomeno gioco ancora. Peccato perché ero titolare a Lecce in A così come l’anno dopo al Milan. Probabilmente senza quei due gravi infortuni avrei potuto fare tutto un altro percorso”.

KO GIALLOROSSO. “Nel Salento mi sono trovato benissimo, peccato per il grave infortunio in Lecce-Juve. Non ci volevamo, mi ero ambientato da essere titolare. Stavo dando il mio contributo. Mi piaceva il modo in cui ci guidava mister Di Francesco, un allenatore giovane che voleva farci giocare bene”.

LECCE-MILAN 3-4. “Ancora oggi non me la spiego, mi sembra pazzesco e non riesco a credere a quella sconfitta. Vincevamo 3-0 dopo appena mezzora, stavamo completamente dominando. Nel secondo tempo è entrato Boateng e praticamente da solo ha ribaltato tutto. Fu assurdo”.