Zdenek Zeman interviene a Un giorno da pecora, trasmissione di Radio Rai, e risponde alle domande sui match di campionato giocati ieri. In particolare, spazio alla prestazione dell’Atalanta che ha rimontato da 0-2 battendo la Lazio 3-2.
PERIODO. “Come sto? Abbastanza bene, sono 4 mesi che cerco di evitare il virus. Finora ci sono riuscito. La mascherina la uso poco, ma più per non dare fastidio agli altri, perché di solito non do fastidio. Sono andato al ristorante, ma all’aperto. Non sono andato allo stadio… Il calcio così è senza sale, senza la gente non c’è molto piacere. Dovrebbe essere uno spettacolo, se non c’è il pubblico che spettacolo è?”.
UN ALTRO CALCIO. “Il calcio di oggi? È un po’ come il cibo senza sale, insipido senza pubblico. Il calcio è per il pubblico, senza di esso che spettacolo è!? La Juventus vincerà lo scudetto? Certo se la Lazio perdendo a Bergamo le da una mano si, anche gli stessi bianconeri non stanno giocando bene. Dopo tre mesi di stop crolleranno tutti durante le partite. Non hanno la condizione per mantenere i ritmi partita”.
ATALANTA E NAPOLI. “Mi ha sorpreso l’Atalanta, perché a Bergamo hanno avuto più problemi per il virus per potersi allenare. Hanno meritato la rimonta contro i biancocelesti, ma se Malinovsky non indovina quel tiro non so come sarebbe finita. Se ho goduto alla vittoria del Napoli in Coppa Italia contro la Juventus? Sono contento per il Napoli e Insigne che rappresenta la città”.
FUTURO IN PANCHINA. “Per ora non mi ha chiamato nessuno, nel calcio oggi c’è troppa confusione. Spero che appena si chiarirà la situazione uscirà qualcosa, altrimenti mi troverete su una panchina del parco”.