Il centrocampista e capitano giallorosso ha siglato ieri il decimo centro stagionale. Quando arriva sul dischetto è stato, fino ad oggi, una sentenza.
Il giorno dopo di un ko subito in una gara non da dentro o fuori ma quasi la ricerca dell’aspetto positivo può essere uno stimolo, uno dei pochissimi, per farsi coraggio. Per darsi una speranza in una corsa che vede il Lecce ancora con pienissime possibilità di salvarsi. Questo aspetto positivo va rintracciato in una delle poche certezze di Liverani: la precisione in zona gol del suo capitano Marco Mancosu.
Dopo ieri sono 10. La prima da protagonista in Serie A, subito in doppia cifra, è già la seconda stagione in carriera per numero di reti fatte. Dietro solo all’exploit cadetto di un anno fa, rispetto al quale vanta comunque una media nettamente migliore (13 in 34 un anno fa, 10 in 24 quest’anno). Precisione dal dischetto, ma non solo.
Il trascinatore sardo ha infatti dimostrato efficacia dagli undici metri (non scontata, si veda Babacar) ed anche abilità in zona gol. Il suo rapporto tra tiri effettuati e centri è altissimo, e ieri vanta un rapporto di uno a tre. Ma altre volte ha fatto anche meglio, e non per forza dagli undici metri. Oltre ai sette rigori, Mancosu ha infatti anche realizzato tre centri importantissimi, valsi punti pesanti come macigni.
Con il Torino, con l’Inter e con il Napoli l’8 giallorosso ha tramutato in oro praticamente ogni pallone toccato. La punizione da distanza siderale del San Paolo certo, ma non solo. Anche i due gol da punta pura con granata e nerazzurri a sottolineare freddezza e concentrazione di uno degli eroi della risalita Lecce nel grande calcio. Caratteristiche che gli attaccanti, quelli veri, a disposizione di Liverani dovrebbero prendere come riferimento. Perché è impensabile campare di solo Mancosu.
Non avendo Lapadula e La mantia … purtroppo si sono affidate a troppe scommesse sportive tutte perse.. Rispoli, Rossettini, Benzar, Shakov,Vera,Gabriel e poi alcuni della scorsa stagione “inesperti” che al massimo possono fare le riserve in serie A. Purtroppo la qualità è questa e sperando di sbagliarmi al momento meritiamo il terzultimo posto.