Pochi istanti prima di Brescia-Lecce 3-0, Liverani e Corini sono stati catturati in una nostra istantanea. Vista oggi, la foto sembra un ideale passaggio di consegne tra il tecnico romano, esonerato soltanto ieri, e il bresciano, che sceglie Lecce per ripartire dopo l’esonero forse troppo affrettato. Ma le coincidenze non finiscono qui.
Liverani-Corini, Corini-Liverani, ieri sul campo, oggi in panchina. Il cambio di guida tecnica rappresenta l’inizio di una nuova era in casa Lecce dopo il rocambolesco divorzio tra il club e Fabio Liverani. Ciò che succederà in questi giorni, però, è la seconda “storica” successione con protagonisti i due, oggi allenatori dopo una gloriosa carriera da registi in Serie A.
Le chiavi del centrocampo del Palermo, e la fascia di capitano, sono passate idealmente a parti invertite. Eugenio Corini ha guidato la linea mediana dei siciliani tra il 2003 e il 2007, vivendo forse gli anni più belli del calcio al Barbera. L’8 giugno 2007 fu Corini protagonista di un burrascoso addio con il Palermo, di cui era capitano, a seguito d’incomprensioni con la società capeggiata da Zamparini.
A sostituire Corini in campo arrivò…Fabio Liverani. L’allora ex Lazio e Fiorentina prese letteralmente il posto di Corini. Oggi, a più di 13 anni di distanza, il capovolgimento di fronte s’inscena in panchina, a Lecce. L’ultima similarità: l’eredità di Corini era pesante e Liverani riuscì a raccoglierla con maestria. Stesso discorso per i risultati raccolti in panchina dal romano, picchi che il Salento si augura di rivivere con Eugenio Corini
Mi sta antipatico
Grande genialità aver ingaggiato un pluriesonerato come Corini che ha fatto un campionato pietoso con il Brescia.
Veramente fate???? Il Brescia era una delle squadre più scarse della A, com’è il Lecce d’altronde. Anche Liverani prima di Lecce che ha fatto? Non giudichiamo e lasciamo lavorare la società.
Ringrazio comunque Liverani che sarà sempre ricordato come l’allenatore del doppio salto dalla C alla A come fu Ventura. Sono contento per l’arrivo di Corini che ha comunque dimostrato di saper vincere un campionato, le sue squadre sono state sempre ostiche e non disdegna un gioco offensivo con buon bottino di reti. Quando perde “brusca” e questo significa che vuole sempre vincere… credo che possa essere un buon segnale. Ora il campo insieme agli acquisti che verranno fatti ci dirà se e la scelta giusta.