L’attuale guida della formazione calabrese sfiderà i salentini, con la cui maglia ha giocato per due stagioni colme di successi.
Da ormai vent’anni svolge il ruolo di allenatore, ma per Marco Baroni Reggina-Lecce di sabato prossimo sarà la prima assoluta da allenatore avversario dei giallorossi. Gara senz’altro speciale per il toscano, non solo perché sarà appena la sesta da guida degli amaranto a caccia di punti salvezza, ma anche per il legame che si è creato nelle due stagioni vissute da difensore al Via del Mare.
Baroni giunse al Lecce nell’estate del 1987 dopo l’esperienza agrodolce alla Roma. Il 23enne si presentava come uno dei prospetti più interessanti del calcio italiano, seppur non pienamente sbocciato, ed era pronto a rilanciarsi in Serie B. Sotto la guida di Mazzone si affermò alla grande, contribuendo alla promozione ed alla salvezza in A dell’anno dopo: la prima della storia leccese. In quei due campionati dimostrò anche buona confidenza con il gol andando a segno in 5 occasioni, tra cui quella dell’esordio nel 1988/89 contro il Napoli, la squadra che lo preleverà dai salentini.
Non ci ha messo tanto Baroni per entrare nel cuore dei tifosi, che lo hanno subito riconosciuto come uno degli elementi di maggiore qualità del collettivo guidato dal Sor Carletto. E lo riconoscono tutt’oggi. Una testimonianza? Il fatto che sia stato premiato dai nostri lettori come il secondo miglior centrale della storia giallorossa, rendendo titolare della Top 11 all-time del Lecce.
E da allenatore? Come detto, Marco Baroni non ha mai affrontati i giallorossi nella sua carriera. Quest’ultima è lunga oltre vent’anni, avviata nel 2000 nella sua Firenze, dove ha allenato la seconda squadra cittadina, la storica Rondinella. Poi una lunga trafila nelle quattro serie professionistiche, con i risultati migliori raggiunti alla guida di Lanciano, Novara e soprattutto Benevento, portato per la prima volta in Serie A.
Per esattezza un passato contro il Lecce c’è stato, nel 2007/08. Era però il campionato Primavera, quando nel girone C alla guida del Siena ottenne uno 0-0 casalingo ed un ko 1-0 a Calimera contro i giovani giallorossi. Tutt’altre sfide rispetto a quella che lo aspetta sabato prossimo.