L’attaccante del Lecce Massimo Coda si è raccontato ai microfoni di DAZN, parlando della sua esperienza giallorossa e non solo.
FAME DI GOL. “L’attaccante vive di gol, ti fanno lavorare meglio in settimana ed arrivare con più carica alla partita dopo. E’ uno stimolo importantissimo a lavorare di più verso i propri obiettivi. E, quando ne fai tanti, ovviamente è tanto di guadagnato per fare sempre meglio e lavorare al massimo”.
AMICI. “Ho stretto un gran rapporto con Gallo, un ragazzo che sta facendo davvero bene e con il quale ho ideato un’esultanza particolare. Poi con Gabriel, Stepinski ed altri abbiamo creato la ‘banda dei prosciuttoni’, per scherzare e sfotterci a vicenda”.
FAMIGLIA. “Mia madre mi ha rimproverato di non averle fatto ancora una dedica, ma ho rimediato presto. In tribuna poi è scatenata, non le interessa che poi dicono ‘guarda, è la maglia di Coda’. Mio padre è orgoglioso di me e del mio cammino, anche perché ho realizzato quello che era il suo sogno, ovvero diventare calciatore professionista. Purtroppo fu costretto a lasciare per dedicarsi al lavoro, anche se poi è diventato comunque un gran giocatore dilettante con addirittura il record di 23 gol a 54 anni in Seconda Categoria. Quello non lo batterò di sicuro. Segnava tanto perché, vedendolo grande, non lo marcavano, e invece ci metteva poco a mostrare qualità e tocco palla”.
SERIE A. “Il fatto di essere considerato un ottimo bomber in Serie B mi riempie d’orgoglio, ma vorrei esprimermi in Serie A. Vorrei un’occasione alla Ciccio Caputo, ovvero godere la fiducia del protagonista con la squadra grazie con la quale centro la promozione. La A è l’obiettivo di un po’ tutti qui a Lecce, ci teniamo molto. Io anche più perché ho 32 anni e non avrò tantissime occasioni per dimostrare il mio valore. Spero di poterlo centrare subito, anche perché ho solo due anni di contratto a Lecce e sarebbe bello fare il secondo in Serie A”.
TIFOSI. “Per me è un dispiacere enorme non aver festeggiato nemmeno un gol davanti ai tifosi. Ho sempre una gran paura di non poter ricevere il loro abbraccio allo stadio, di andare via prima di una riapertura. E la loro mancanza si fa sentire tantissimo, come si può vedere dal nostro non esaltante cammino casalingo”.
GOL FATTI E MANCANTI. “I gol in giallorosso che ricordo con maggior piacere sono i tre nel 7-1 con la Reggiana, vista che era la mia prima tripletta al Via del Mare. Una grandissima emozione. Cosa mi manca? Un gol in rovesciata. Francamente non è un gesto che mi viene naturale, mi serve molto impegno per provarci”.
Mmmmah ho la sensazione che vuoi solo rimanere qua,altro che serie A
Se ci tieni a portare il Lecce in serie a, bisogna essere letali,è non mi sembra che col Venezia tu sia stato tale, datte da fare va
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E segna mhe…
Forza Grande Coda, trascinanci verso la A, è un vero peccato non aver potuto esultare sotto la Nord strapiena di gente, credo che avresti potuto fare ancora più gol con il via del mare tutto esaurito
Grande Hispanico…. chissà se oggi non troverai l’occasione giusta per fare un gol di rovesciata??? Sarebbe MAGNIFICO!!! Dai ragazzi raggiungiamo tutti lo stesso obbiettivo…. FORZA MAGICO LECCE !!! FACCI SOGNARE?❤?❤?❤
Ma basta ca segna ce cazzu me ne fottu