Anche per la prima casalinga c’è il confronto tra la formazione schierata da Liverani e quella prevista dai quotidiani. L’ucraino è stato l’ago della bilancia che ha spostato i giudizi.
Debutto amaro per il Lecce tra le mura amiche, sconfitto 0-1 dall’Hellas Verona. I giallorossi rimangono ancora al palo ma si leccano le ferite dopo il passo falso contro una diretta concorrente.
Le scelte del tecnico hanno premiato Cristian Dell’Orco e Jevhen Shakhov, elementi non accreditati da tutti come probabili titolari. I due hanno spodestato Calderoni e Petriccione e sono scesi in campo contro la formazione di Juric. Prevedibile invece l’avvicendamento tra Benzar e Rispoli rispetto alla partita di San Siro contro l’Inter.
La formazione ufficiale (4-3-1-2): Gabriel; Benzar, Lucioni, Rossettini, Dell’Orco; Majer, Tachtsidis, Shakhov; Mancosu; Falco, Lapadula.
Calcio Lecce (4-3-1-2). Gabriel; Benzar, Lucioni, Rossettini, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Majer; Mancosu; Falco, Lapadula. 9/11
Gazzetta dello Sport (4-3-1-2). Gabriel; Benzar, Lucioni, Rossettini, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Majer; Mancosu; Falco, Lapadula. 9/11
Corriere dello Sport (4-3-1-2). Gabriel; Benzar, Lucioni, Rossettini, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Mayer; Mancosu; Falco, Lapadula. 9/11
Tuttosport (4-3-1-2). Gabriel; Benzar, Lucioni, Rossettini, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Majer; Mancosu; Falco, Lapadula. 9/11
Nuovo Quotidiano di Puglia (4-3-1-2). Gabriel; Benzar, Lucioni, Rossettini, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Shakhov; Mancosu; Falco, Lapadula. 9/11
La Gazzetta del Mezzogiorno (4-3-1-2). Gabriel; Benzar, Lucioni, Rossettini, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Majer; Mancosu; Falco, Lapadula. 9/11
A parte la destra…la difesa ha lavorato bene. Dell’Orco ha fatto il suo e anche di più in una squadra dove il centrocampo sparava palle in aria senza obiettivi. Più volte si è visto il ragazzo portare palla, saltare l’uomo e non trovare nessun compagno che gli dettava il passaggio costringendolo al retropassaggio. Un reparto che dovrebbe fare del possesso la sua arma…buttava palloni al vento. Questo non è gioco…anche perchè non avendo in campo una torre che può lottare sui palloni alti (a questo punto speriamo in Babacar) ed appoggiarsi al centrocampo per poi ripartire…non facevano altro che passare la palla agli avversari. Speriamo non sia questo il gioco proposto da Liverani. Altrimenti la vedo grigia.
Dell’orco lento….