Il tecnico giallorosso elogia i valori della sua squadra ma non manca di sottolineare i lati negativi del primo tempo. Sull’espulsione subita arriva un consiglio al designatore Rizzoli.
Fabio Liverani analizza nella sala stampa dello stadio Meazza il 2-2 che consegna al Lecce il primo punto della stagione contro una big.
ROSSONERI. Mi aspettavo il Milan del primo tempo. Ho provato la partita sapendo la partenza forte dei rossoneri, non siamo stati bravi nei passaggi, abbiamo perso tante palle in uscita e siamo stati sotto pressione. Siamo stati bravi un po’ per Gabriel un po’ per imprecisione degli attaccanti del Milan
1-0. Abbiamo preso il gol paradossalmente sull’azione meno pericolosa. Il secondo tempo abbiamo migliorato uscita e tecnica. Le squadre forti vengono avanti, bisogna darle pressione. Abbiamo riacciuffato la partita e poi abbiamo preso un gol evitabile.
GIOIA FINALE. Il gol di Calderoni è un premio per noi, per l’autostima e per tutti i tifosi che fanno sacrifici per seguirci. Il ragazzo ha delle qualità, ascolta, vuole migliorare. È un prototipo da Lecce, vuole sempre di più. È un buonissimo calciatore che lavora tantissimo sui suoi difetti. Faccio fatica a sostituirlo anche nella sua giornata più positiva.
CALI. È normale che questi ragazzi hanno altalene nelle prestazioni. Si va in difficoltà a San Siro, ma siamo stati bravi a subire bene come un pugile messo alle corde. C’è stata la forza di reagire e ci siamo presi questa positività.
FORZA E CORAGGIO. Sono felice dell’atteggiamento mentale. Ci aspettavamo questo percorso, dal calendario abbiamo visto la lista delle squadre da affrontare. Dovevamo rimanere in corsa con una montagna da scalare. Ci prendiamo questo punto per autostima, coraggio e perché bisogna credere che si può fare punti in questi stadi. I punti vanno presi da tutto: dal tecnico, dall’ambiente, dai tifosi. Solo così potremmo fare un’impresa miracolosa.
ATTEGGIAMENTO AUDACE. Rispetto all’Inter siamo cresciuti molto. Quando siamo venuti eravamo un gruppo, dopo quella partita sono arrivati tre quattro giocatori. Ora siamo squadra al 50 percento, serve conoscenza con i nuovi, intesa con i nuovi. Babacar deve fare 90’ di livello, oggi ne ha fatti 70’, Farias sta crescendo e Meccariello rientrava da un infortunio.
E I NUOVI... Abbiamo tante difficoltà che il gruppo storico sta affrontando per mantenere l’entusiasmo alto. Integrare Benzar, Shakhov non è facile. Non conoscono il calcio italiano, non sanno la lingua e stanno ricevendo l’aiuto di tutti.
CAMBI. La risposta migliore che potevo dare. Ho tanti attaccanti, bravi e differenti. Avranno spazio tutti e cinque tra oggi, Juve, Samp e Sassuolo. Mi porterò la difficoltà nelle scelte e questo mi piace. Non abbiamo titolari e riserve. Abbiamo giocatori bravi, da cui trarre il massimo sempre.
ESPULSIONE. Fatemi passare la battuta. Credo che un pochino meno di permalosità a Rizzoli la consiglierei per i quarti uomini, specialmente durante le fasi concitate delle gare. Accetteremo comunque le decisioni e vedremo per le prossime.
Prima della conferenza stampa, poi, Liverani ha rilasciato queste dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport.
PERCORSO. “Siamo felici è normale che per noi questa stagione è di sofferenza, abbiamo intrapreso un percorso e si soffrirà fino alla fine. Le qualità del Milan ti mettono in difficoltà, del primo tempo non mi è piaciuta la perdita della riconquista. Non avevamo passaggi puliti in uscita ed eravamo sotto pressione spesso”.
SERIE DIVERSE. “Dominavamo in C, in B e ora cosa succederà? Noi lavoriamo sapendo che nei 90′ ci sono più partite. Vorrei capire i momenti delle partite, c’è sempre la sofferenza e bisogna essere bravi quando la partita gira da parte nostra. Noi non possiamo controllare le partite per 90′, possiamo difenderci un pochino meglio e creare grattacapi con la qualità che abbiamo avanti”.
CAMBI E SCELTE. “In questo momento Falco è stato più utilizzato. In B è diventato trascinatore, più completo. Maturerà dal possesso. Oggi ha sofferto Theo Hernandez e avrebbe dovuto trovare delle alternative. Abbiamo preso gol in superiorità numerica, abbiamo concesso troppo sull’esterno ma dobbiamo migliorare. Mi piace che si lotta fino alla fine, questo è lo spirito per andare lontano, nelle prime dieci undici partite abbiamo incontrato tutte le big”.
?
Io sono spesso contrario alle scelte tecniche del mister. Cambia squadra ad ogni partita. Può essere un vantaggio per avere omogeneità nel gruppo e credo che i punti piano piano arriveranno. Vero è che non segnano i bomber ma anche quello arriverà. Serve più precisione e più costanza di conseguenza iniziare a tenere qualcuno in panchina più spesso. Sarà un anno di sofferenza aver fatto tutti i punti fuori casa però mi da speranze segno di coraggio anche se spesso ci dobbiamo leccare le ferite. Aspettiamo qualche giornata ancora prima di fare bilanci.. Ad oggi critiche a parte.. Saremo salvi.
Un allenatore serio e intelligente sta zitto sull’espulsione.
1) l’arbitro è pagato per arbitrare, non per ricevere insulti dall’allenatore
2) Liverani come Mazzarri? Dobbiamo credere che l’arbitro abbia inventato l’espulsione, senza aver ricevuto un insulto?!
3) e se fossero davvero permalosi gli arbitri, andarglielo a dire serve a migliorare il rapporto? Quando nella prossima gara lo offenderai nuovamente, pensi che l’arbitro, anziché venire da te col rosso, penserà: “ops, ha ragione, non devo prendermela se mi chiama “testa di minchia”?!
4) caro Liverani, se fosse venuto da te l’arbitro a mandarti affanculo, tu ci avresti fatto su una risata o ti avrebbe dato fastidio
5) ha ragione Liverani a fare i complimenti ai tifosi, che a tratti sembrava di giocare in casa! Forza tifosi!!!
Siamo adulti e vaccinati, basta con questi piagnistei e pensiamo a rimettere in sesto questa squadretta, che ieri solo l’imprecisione del Milan e qualche capolavoro di Gabriel/Lucioni/Rossettini ci ha permesso di non prendere 6 gol.
Per lunghissimi tratti sembrava di rivedere il Lecce di Bergamo
abbiamo pareggiato mbriachi. 😀 😀