Nel giorno del suo compleanno si gioca Lecce – Udinese, la partita di David Di Michele che ha indossato entrambe le maglie con cui ha vissuto momenti straordinari della sua carriera.
LA PARTITA. “Abbondano i ricordi, visto che ho vestito entrambe le maglie in periodi diversi della mia carriera”.
RICORDI. “Nel 2001 con la maglia dell’Udinese realizzai una doppietta decisiva per gli obiettivi della nostra squadra, in più avevo una sfida personale nei confronti di Delio Rossi che si era comportato male con me quando stavo a Salerno”.
IL RIGORE. “Lecce è sempre stata nel mio destino, anche quando non vestivo la maglia giallorossa, nel 2004 in Coppa Italia venne espulso Handanovic, Spalletti voleva mandare in porta Muntari, ma lo convinsi. Vucinic si presentò sul dischetto e pensai che buttarsi sarebbe stato inutile. Ero piccolo, avevo la maglia di Handa che mi faceva sembrare Sbirulino, lui calciò male e io parai col piede”.
L’UDINESE. “Inizialmente ha fatto grande fatica, poi Gotti ha trovato una quadratura migliore e ha messo i giocatori al posto giusto e in questo momento la storia dice che Gotti li sta facendo esprimere al meglio”.
LECCE. “Mi ha impressionato la personalità, di questi ragazzi, alcuni dei quali sono alla prima esperienza in A. Giocano senza timore e vuol dire che l’allenatore ha dato loro una grande impronta. Penso che in casa faticano perché si sbilanciano in avanti e lasciano spazi dietro”.
UN NOME. “Ho giocato con Filippo Falco, che sta migliorando, scelgo lui, ma non si possono dimenticare giocatori come Mancosu. In più ho due amici come Lucioni e Rispoli che hanno grand esperienza in A”.
Così no.. Retrocediamo????