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Dilemmi anche a centrocampo, tra rischi (da prendere?) e (poche) certezze

La settimana di allenamento, oltre al nodo da sciogliere sulla sostituzione di Calderoni squalificato, consegna a Liverani una mediana non al top dal punto di vista fisico.

La conta degli indisponibili è ormai una costante delle scelte del Lecce prima di ogni gara in questa ultima parte di campionato. Tra squalifiche, infortuni e condizioni mai vicine al 100 percento, il tecnico si è trovato spesso a compiere scelte quasi obbligate. Nei giorni d’avvicinamento a Lecce-Udinese, il reparto più corto è il centrocampo, dove si attendono anche dei rinforzi dal calciomercato invernale.

PETRI E TACHTSIDIS. La prima certezza della seconda linea è Jacopo Petriccione. Il goriziano sarà uno dei quattro interpreti in ogni caso, o da mezzala o da play in caso del perdurare dello stato influenzale di Panagiotis Tachtsidis, in differenziato da due giorni.

SLOVENO. Tutti gli altri diventano delle scommesse. Anche Zan Majer è a parte, e, per un calciatore del suo dinamismo, presentarsi al top fisicamente è quasi vitale per assicurare una buona resa. Liverani lo sa e prima di schierarlo farà i soliti consulti con lo staff medico.

SULLA TREQUARTI. La sosta ha aumentato i giri del motore di Marco Mancosu, imprescindibile in avvio e opaco col Bologna nel ritorno dopo un lungo guaio. Il capitano, nonostante sia il capocannoniere di squadra, ha vissuto a singhiozzo la Serie A anche a causa di patemi alla coscia che lo hanno fermato sin dai tempi del ritiro a Santa Cristina. L’alter ego è Jevhen Shakhov, insufficiente nel rendimento ma pronto a giocarsi ulteriori chance anche per capire il suo stato nella rosa.

PEDINA INSOSTITUIBILE? Le altre garanzie di tenuta sono assicurate da Andrea Tabanelli, divenuto giocoforza quasi insostituibile in alcuni momenti di questo girone d’andata. Per il Taba, un gol in campionato col Genoa, scatterebbe la chiamata alle armi anche nella sfida ai friulani.

E SE CAMBIASSE MODULO… Un’altra soluzione porterebbe all’abbandono, o alla rimodulazione più offensiva, del 4-3-1-2 di Liverani. Come? Arretrando Falco sulla trequarti o inserendo Farias per una sorta di tridente, con Mancosu mezzala, già visto col Torino. La natura della partita convincerebbe il trainer giallorosso almeno sulla carta, ma gli equilibri tattici e l’attenzione da tenere per i 90′ potrebbero far virare quest’idea a gara in corso.

QUALI SCELTE? In attesa dei chiarimenti del tecnico in conferenza stampa, prevista per domani, il ventaglio delle idee da mettere in atto per la mediana è decisamente ampio. Dal trio Tabanelli-Tachtsidis (se recuperato)-Tabanelli con Mancosu allo stesso sardo arretrato con Petriccione e Tabanelli dietro un tridente, le combinazioni sono, ad oggi, molteplici.

 

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Lorenzo72
Lorenzo72
4 anni fa

Il Lecce vorremmo che fosse più forte e combattivo, più convinto e determinato, meno sorridente nell’approccio alla partita, ma a muso duro come Lucioni fa sempre prima di entrare in campo con gli avversari! Si ride e si scherza DOPO la partita e Lucioni è abbastanza intelligente da capire!

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4 anni fa

Il LECCE è Forte e Vincerà!

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