Apre l’album dei ricordi, in un intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno l’ex portiere del Lecce Ugo Gabrieli, oggi portiere dello Scorrano ma che a proprio a Parma fece il suo esordio in Serie A.
IL RICORDO. “Per me si tratta di un ricordo indelebile. Nei sogni dei bambini che giocano a calcio c’è l’esordio in A. Ebbene, il mio si è concretizzato al “Tardini” e successivamente mi sono regalato anche la soddisfazione di parare a “San Siro”, contro l’Inter, anche se sono solo queste due le mie presenze in A”.
IL MOMENTO. “Julio Sergio si fece male e mister Cosmi mi disse di fare riscaldamento, nel caso in cui ci fosse stato bisogno del cambio. Il mio collega brasiliano provò a stringere i denti, ma si rese conto che non ce l’avrebbe fatta. Così toccò a me. Fu un’emozione incredibile. Il cuore mi batteva all’impazzata”.
LA GARA DI LUNEDI’. “Per i giallorossi quello attuale è un periodo delicato, mala squadra allenata da Liverani ne ha attraversati altri ed ha sempre trovato la forza di rimettersi in carreggiata e di raggiungere il traguardo. Penso che si debba avere fiducia, in quanto società, tecnico e calciatori hanno dimostrato di saper gestire le situazioni difficili e sarà così anche a Parma, dove mi aspetto che Mancosu e compagni sfoderino una grande prestazione. Ne hanno i mezzi.
Uno dei due gol incassati fu un suo errore
Con metà dei soldi di Gabriel prendevano Reina del Milan ed eravamo a 23/24 punti