L’allenatore del Napoli palesa la propria delusione nel post partita e commenta la partita di oggi.
PASSO INDIETRO. “I primi trenta minuti la squadra non ha fatto male. La preoccupazione più grande è la fragilità venuta fuori. Ho visto Lapadula capace di stoppare sempre in mezzo la nostra difesa, ho visto otto giocatori passivi dietro la linea della palla. Tutto questo dopo 30 minuti buoni. Non basta saper palleggiare”.
PREOCCUPAZIONE. “Non riesco a trovare la chiave della compattezza. Siamo fragili quando subiamo un episodio. Ci sta soffrire un po’ di più ma ho visto una squadra che fa fatica ad aiutarsi”.
MAKSIMOVIC-KOULIBALY. “Adesso è facile parlare. Dieci giorni fa era nata la figlia a Manolas e ora avevo il dovere di mandarlo a casa. E’ tornato giovedì da Atene e non aveva allenamenti. Mi avete massacrato perché giocava Di Lorenzo al centro e ora mi dite perché ho messo i due centrali. Rifarei la scelta? Per come è andata la partita no”.
MERTENS DOVE? Lo vedo centrale, ma eravamo sotto e non volevo togliere Milik. Eravamo sotto di un gol, ma è più attaccante che esterno. Certe volte quando si fa tutto per cercare di vincerla ci sta perdere l’equilibrio. Avete capito bene che non mi piace giocare con due linee da quattro, ma oggi serviva fare punti per muovere la classifica e bisognava fare qualcosa di diverso.
ERRORI. “Dobbiamo migliorare il blocco difensivo e il centrocampo. Le tabelle in zona Champions? Sapevo a cosa andavamo incontro oggi, ma non perché la squadra non pensa alla partita. Andiamo in giro per il campo, non so se pensavamo al futuro, tabelle o non tabelle. Oggi era importante e abbiamo sbagliato un appuntamento importante”.
IL LECCE. “Ci ha palleggiato in faccia. Al mio Napoli non bastano i trenta minuti iniziali. Saponara e Falco ci hanno creato difficoltà? Se vedi, noi dovevamo rompere prima il loro possesso e invece li portavamo nell’area nostra. Dovevamo uscire e giocarcela uno contro uno. Il Lecce è arrivato troppo nella nostra area”.
ALTRI CAMBI. “Anticipare il secondo cambio? Non sarebbe stata una stronzata (testuali parole), potevamo mettere Allan, che non è guarito al cento percento, come anche Fabian Ruiz. Avevamo Maksimovic e Koulibaly claudicanti e dovevo pensare a tutte le cose prima di decidere”.
