L’allenatore del Lecce festeggia nel migliore dei modi la presenza numero 100 alla guida della formazione giallorossa. La prestazione maiuscola dà ancor più prestigio al successo. Ecco le sue dichiarazioni.
CENTESIMA D’ORO. “La mia centesima panchina con il Lecce? Beh è stata coronata con una vittoria importante, contro una squadra come il Napoli e con una prova maiuscola. Ha un grande valore”.
CROCEVIA 1-1?. “Abbiamo preso un gol ingenuo, stando in vantaggio a Napoli in contropiede. Siamo ingenui, ma cerchiamo sempre di giocare. Cambiare la partita? Sì, ci si poteva creare difficoltà, lo stadio spingeva molto, ma noi eravamo sulle ali dell’entusiasmo e potevamo arrivare al tris con Barak e Donati…”
FINALE TRA GIOIELLI E ERRORI. “Il 3-1 è stato un gioiello di Mancosu e c’è rammarico anche per il 3-2 preso con un taglio ingenuo, lento, dove Callejon è arrivato al gol. Per noi è un passo importante, abbiamo mantenuto le distanze con le altre. Nulla è definitivo però. C’è una sfida importante con la Spal e dobbiamo farci trovare pronti”.
VENTO NUOVO. “Il Lecce è una cosa nuova per la Serie A. Per salvarci c’è sempre bisogno di guerra. Oggi con il VAR è difficile solo in 16 e 20 metri. Quello che una volta si chiamava esperienza non è più fattibile, se ci si difende dietro si subisce sempre una situazione. Abbiamo scelto questo tipo di gioco, fatto sempre. Non ho altre conoscenze, non ho altri tipi di calcio. Questo però non vuol dire avere fase difensiva. Il mio calcio è giocarsela e difendere anche con quest’atteggiamento”.
MERCATO. “Eravamo in ripresa, c’è stato entusiasmo, personalità e grande calcio grazie ai nuovi arrivati. C’è stato allenamento più intenso, ora c’è guerra per conquistare la maglia da titolare, è questo il nodo. A novembre e dicembre la formazione era già fatta perchè eravamo in pochi”.
I BABY. “I ragazzi devono capire quanto spingere sull’acceleratore per arrivare con i grandi. Dipende da quanto si ha la forza per crescere giornalmente negli allenamenti, i giovani devono avere delle possibilità. Rimoli ha della qualità, deve allenarsi e cercare di crescere sempre”.
DUBBI ANCHE AVANTI. La prestazione maiuscola di Lapadula potrebbe creare anche dubbi davanti una volta che torneranno anche Babacar e Farias. Liverani non si preoccupa, anzi: “La maglia va conquistata. Oggi quando vedo un capitano come Mancosu che entra così per me è un motivo d’orgoglio. Più il trend va così più abbiamo possibilità di salvarci”.
